I sigg.ri manto - Racconti Erotici

I sigg.ri manto

... con il marito, beviamo un bicchiere di bianco fresco e poi mi porge una cartellina per farmi vedere l’atto con cui avevano acquistato l’immobile. Mentre sfoglio dalla cartellina cadono alcune foto, mi chino per raccoglierle pensando fossero della casa, invece sono foto che ritraggono la moglie completamente nuda, in varie pose. Rimango un attimo perplesso e guardo lui che mi sorride, per niente in imbarazzo per la cosa, e mi fa

“Ti piace?”

Io imbarazzatissimo :“Bhe si..è una bella donna, mi spiace aver fatto cadere le foto.. ma forse non dovevi metterle qui nella cartella..”

“Ma allora non hai capito…”

“Cosa ?”

“Erano lì per te.. le ho, le abbiamo messe proprio perché tu le vedessi.. “

Ero sempre più imbarazzato, non sapevo cosa rispondere.

“A noi piace, ogni tanto, evadere dal solito tran tran, ormai i figli sono grandi, non ci seguono più e stiamo cercando di ridare un po’ di pepe alla nostra vita.. ma non vorrei che questi discorsi ti dessero fastidio. Tu ci sei piaciuto subito, come uomo e come professionista”

Francamente non sapevo cosa rispondere.

Claudio mi versa un altro po’ di vino e continua “ovviamente se Gianna ti piace. Non devi far nulla che non ti vada…”

“Ma certo che mi piace, solo che non mi aspettavo una situazione di questo genere, mi cogli all’improvviso”

In quel momento entra Gianna e Claudio le fa “Sai Gianna, Caser ha visto le tue foto, mi ha confessato che le piaci, solo che lo vedo un po’ imbranato..”

La aiuta a ...

... poggiare sul tavolo il vassoio che aveva in mano, si pone dietro di lei e baciandola sul collo inizia a toccarle il seno.

“Credo non sia imbranato” – dice lei- “solo un po’ sorpreso, siamo noi a dover fare gli onori di casa, a far sentire il nostro ospite a suo agio.. non credi.. del resto ho ben visto come mi guardava mentre gli facevo visitare la casa e come mi ha guardato tra le gambe quando mi sono seduta di fronte a lui..”.

Ed io che pensavo di non aver lasciato trapelare nulla.. alla faccia.

Mentre dice così continua a strusciarsi al marito e si sbottona la vestaglietta. Come avevo intuito non porta slip ma soltanto un reggiseno che sorregge due tette maestose.

Si avvicina a me mi carezza il viso e con una mano va a tastarmi la patta dei pantaloni.

“Vedi –fa al marito –avrà anche superato i 50 anni ma risponde agli stimoli” e scoppia in una risata.

“Del resto ha la mia stessa età, l’ho visto dal codice fiscale sulla fattura che ci ha inviato, e la nostra è una classe di ferro”.

Avvicina il suo viso al mio e mi infila la sua lingua in bocca mentre la vestaglietta cade a terra.

A quel punto inizio a carezzarle le tette, liberandole dal reggiseno mentre lei mi sbottona la camicia e la cinta dei pantaloni. Si pone in ginocchio davanti a me e liberato il mio cazzo inizia un pompino favoloso.

“Trasferiamoci in camera” fa Claudio che intanto si sta segando.

In camera mi spoglo completamente e mi getto su di lei, su quel corpo opulento e morbido, ...