1. I sigg.ri manto


    Data: 22/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: caser, Fonte: Annunci69

    ... baciandola e toccandole la figa, una figona umida e calda. Lei mi fa capire che vuole essere leccata proprio li, che le piace tanto. Mentre lecco sento i suoi gemiti finchè divengono quasi dei rantoli. Alzo la testa e vedi che Claudio la sta scopando in bocca. Non era lei che lo succhiava, ma lui che le aveva messo il cazzo in bocca ed andava su e giù senza badare a quelli che sembravano conati di vomito. A quella vista mi eccito ancor di più e sollevatomi in piedi prendo le gambe di Gianna le avvicino al mio bacino e la penetro con tutta la forza. Inizio a scoparla mentre lei subisce l’irruenza del marito. Liberatasi del cazzo in bocca ci dice di fermarci, non voleva che godessimo subito. Ci sdraiamo tutti e tre sul letto con lei in mezzo ed invita il marito ad andare a prendere la bottiglia di vino aperta nell’altra stanza. Intanto si pone su di me e dopo avermi strusciato le sue tette su tutto il corpo si mette tra le mie gambe iniziando a leccarmi i testicoli, il glande per poi farsi scivolare in bocca il mio cazzo. Un pompino stupendo, completamente rilassato chiudo gli occhi per gustarmelo appieno. Intuisco che il marito era tornato per il movimento del letto ma lei mi stava facendo impazzire e neanche ci feci caso più di tanto. Si toglie il cazzo dalla bocca e comincia a leccarmi e succhiarmi i testicoli mentre con un dito mi carezza l’ano. Stavo benissimo. Ad un certo punto avverto chiaramente due lingue sul mio cazzo, poi una sul cazzo e l’altra sulle cosce. Apro ...
    ... gli occhi e sollevando la testa vedi che Claudio succhiava il cazzo mentre Gianna mi slinguava l’interno delle cosce. Ebbi un attimo di perplessità, un uomo non mi aveva mai succhiato il cazzo, qualche esperienza da adolescente ma nulla più ma era bravo, veramente bravo e dopo essersi fatto scivolare il cazzo in bocca strinse le labbra intorno alla mia cappella succhiandola. Sensazione bellissima. Gianna mi venne vicina e si pose a cavalcioni sul mio viso chiedendomi di leccarle la figa.
    
    Continuammo così per alcuni momenti ma io volevo scoparla, glielo dissi e lei non fece altro che spostarsi un po’ indietro, scacciare il marito che stava ancora leccandomi e si infilò il mio cazzo tutto di un colpo. Mi cavalcò con una violenza mai vista e dopo qualche minuto le dissi che stavo godendo e lei “godi, fammi sentire il calore della tua sborra, sborrami dentro..”. Ed io così feci.
    
    Ci fermammo esausti mentre Claudio era lì che si masturbava.
    
    Avevo bisogno di un po’ di tempo per ricaricare, erano finiti i bei tempi in cui la ricarica era immediata.
    
    Bevemmo un bicchiere di vino pomiciando come due fidanzatini Lei era sdraiata a pancia in giù e Claudio le leccava il culo e la figa da dove colava il mio sperma.
    
    Grazie a dio ricaricai abbastanza in fretta e le chiesi di mettersi a pecorina. Non se lo fece ripetere due volte e subito le fui dentro. Questa volta la scopata durò molto più di quella precedente. Ero io che guidavo la danza e conoscevo i miei ritmi. Sentivo che ...