Con mia cugina per caso
Data: 22/07/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Gaetano, Fonte: EroticiRacconti
... comu haiu sempre pinsatu" "Curiusu"- Prese a giocare col cazzo, con ambedue le mani e mentre mi guardava lussuriosamente e piena di bramosia. Mi sfilai la camicia, sollevò il cazzo e prese a leccarmi le palle; prese a morderle mentre le dicevo: "Cuscì chi si troia e pumpinara"- Si ficcò una palla in bocca e la succhiò facendomi impazzire di piacere. era uno spettacolo guardarla. "Ti l'aviva dittu ca i sacciu fari boni" disse leccandolo tutto per poi ficcarselo in bocca e farmi un pompino spettacolare. Se lo sfilò lo rileccò, ritornò sulle palle e lo rimese in bocca. ero così fuori di me che avevo paura di perdere il controllo e di sborrare. "Ti vogliu spunnari tutta, troia"- Cambiammo posizione, io seduto e lei a cavalcioni; indirizzò il cazzo sulla fica e venne giù con tutto il peso del corpo. "Ahiiiiiii! Ahhhhhhhhh, che bellu Gaetà, siii" gridò facendo su e giù e cercando la mia bocca. Venne due volte e ricambiammo posizione mettendoci come prima. Rimise il cazzo in bocca e la scopai fino allo svenimento sborrandole in bocca. "Mmmmmm, mmmmmmm" "Ti piaci a me sborra?" si dissr abbassando più volte il capo. La inghiottì tutta, cambiammo ancora posizione e glielo misi fra le tette. In quel fragente eravamo sereni e ce ne dicemmo di tutti i colori. Il mio cazzo era ancora duro e la feci sistemare alla pecorina chinata sul divano, mentre io, da dietro, presi a riscoparla nella fica."Che beluuuu! Sii spunnumi ...
... accussì; mu sentu tuttu dintraaa"- In dieci minuti ebbe ancora due orgasmi intensissimi. Poi glielo strofinai fra le chiappe mentre lei roteava il bacino. "Tu vogliu rumpiri stu bellu culazzu" "Sii, dai fammillu ca avi assai ca nun lu pigliu ndo culu. Ahii, pianu ca nun ci sugnu abituata chiù, Ahhiii"- La penetrai lentamente e godeva come una cagna. Poi sempre più velocemente e tutto fino ai coglioni. Impazziva. "Sii, sii cuscì che belluu fari a buttana cu tiaaa. Sii, rumpamillu, rumpamillu tutto ca staio gudennu"- Infatti viene agitandosi tutta e provocando la mia seconda sborrata, questa volta nel suo intestino. Che scopata e che porca mia cugina. Parlammo tanto in auto mentre facevamo ritorno al nostro paese. Le dissi che dovevamo farlo ancora perché una volta che due porci come noi si sono conosciuti come tali non si poteva più fare a meno. "Che vuoi fare ridere tutto il paese?" disse. Le dissi levarmi una curiosità, cioè da quando tempo non lo prendeva nel culo. "Saranno 20 anni" "20 anni! Tuo marito è 20 anni che non ti rompe il culo?" Sorrise. "Veramente lui non me l'ha mai rotto"- Mi raccontò che era stato un professore durante la preparazione degli esami di abilitazione all'insegnamento. Non è servito a niente visto che poi non si è data all'insegnamento, però, mi disse due belle scopate se li era fatte. Il modo di trombare senza fare ridere il paese lo trovammo subito: ogni sabato mattina siamo a fare i porci.