Incontro - Racconti Erotici

Incontro

... almeno di interrompere la giostra dei pensieri..dopotutto … mi lasci fare. E’ più comodo ..” ciao! “..ti bacio sul collo. Le mani sulle tue. Le braccia dritte che ti sostengono tremano leggermente. Il vestito è elegante, corto, ti fascia rendendoti irresistibile. Ora avverti il mio desiderio..ancor prima del mio corpo avverti la mia essenza che ti cerca. Pieghi la testa in avanti, incapace di muoverti, di agire in una situazione in cui vuoi solo essere presa, essere sciolta. Vorresti sentire l’eccitazione inumidirti il perizoma…ma non accade. Il mio bacio scivola sulla spalle, e poi ancora sull’orecchio. Ti piace..riesci a inclinare la testa per invogliarmi e ora sai che il tuo silenzio rientra in un gioco in cui ti concedi e mi lasci fare. Ti sento viva tra la soglia dell’imbarazzo e il desiderio, e so benissimo dove voglio condurti. Farti superare quel limite per cui poi ti sfoghi riprendendoti tutta la libertà che ora ti manca. Le labbra sussurrano qualcosa all’orecchio..”..voglio assaporarti..”..un brivido rovente e improvviso ti attraversa! Non basta per liberarti, ma è stato un lampo in cui ti è sembrato di sentirmi dentro di te..ecco come sarà…hai vissuto la voglia di me e … le mani risalgono le cosce, afferrano il perizoma di lato e lo sfilano, sino alle ginocchia. Rimani immobile, aspetti…mi vedi inginocchiarmi, ti lancio uno sguardo malizioso, sorrido, come se fosse un gioco normale, come se quel palparti i glutei e aprirli fosse la cosa più innocente del mondo, ...

... mentre dentro di te si sta scatenando la lotta tra l’eccitazione e la tensione. Mi guardi implorante..senti che qualcosa sta per esploderti dentro e vuoi che ti aiuti.

Il buchetto fra i glutei è delizioso. Rappresenta la voglia di dedicarmi a te. Lo guardo..poi guardo te..affondo il viso fra le natiche e vi appoggio la bocca, lo violo con la lingua e lo succhio come un assetato che si tuffa in un lago. Stringo i fianchi per spingerli contro di me e succhio quel morbido delizioso sapore. Ti sento tremare, non hai ancora respirato da quando ho iniziato e ho tutta l’intenzione di toglierti parecchi respiri. Getto la lingua dentro, come un fallo, e la faccio roteare come una fionda. Bello..pensi..Bello! Quel senso di “raffinata lussuria” o semplicemente avere un uomo che “te lo lecca”..finalmente sorridi, indecisa tra sentirti una fatale seduttrice o una troia vogliosa…Ti godi le mie labbra..ti piacciono le mie labbra! Le vedi nella foto che tante volte hai guardato e ora le senti deliziarti di morbidi tocchi. Sono affamato. Ti lecco ora come un cagnolino, percorrendo tutta quella valle da sopra sotto. Voglio che tu senta la mia voglia di farti godere, di vincere ogni rabbia per trasformarla in piacere. Ti lecco e ti sento ansimare. Arrivo a sfiorare la fessura, ancora chiusa ma che vuole aprirsi. Ora guardi dalla finestra e hai quasi paura che chi ti vede da sotto legga…ho un uomo che me lo sta leccando!! Sorridi divertita e inarchi il bacino. Ti offri, tendendo le gambe e ...