Normandia 1944 Capitolo 1
Data: 24/07/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Bastardo senza gloria
... entusiasmo che dimostrerà nel soddisfarmi. Quindi finchè lei accetta il patto sarà mia senza limiti, per ogni mancanza verrà punita, può interrompere l’accordo in ogni momento e allora non ho più obblighi verso il ragazzo. Ha compreso e accetta?” “Si.. accetto..” rispose la donna con la gola serrata dall’angoscia “ ma come pensa di punirmi” “Semplice, con la frusta.. l’ho già usata per insegnare ad alcune polacche e a una altera greca di Salonicco il rispetto che mi dovevano .. gliela farò provare fin da stasera, ma prima..” Tese la mano avanti a se, a pugno chiuso con il medio sollevato “prima tastiamo la figa che mi offri” L’uomo seduto con il braccio disteso e la mano in una posizione inequivocabile era l’immagine dell’umiliazione che la signora De Sentier stava per subire. Mai, in nessun momento della sua vita aveva nemmeno immaginato di dover offrire la sua intimità ad un uomo in quel modo. Si fece coraggio ed esitante si avvicinò alla poltrona fino ad arrivare a portata di mano dell’ufficiale. La mano risalì rapida e si infilò tra le cosce che istintivamente la donna strinse. Uno sguardo severo fu sufficiente a farle allargare le gambe. Il dito si infilò feroce nella vagina mentre il resto della mano le artigliava le labbra. Si contrasse per il dolore, ma fece in modo di non allontanarsi. “Figa arida.. ..ma faremo in modo che si bagni.. la usa frequentemente ..risponda!” ordinò l’uomo stringendole dolorosamente le ninfee. “No.. .. No.. per favore.. mi fa male” ...
... “Rispondi alle domande .. quant’è che ti sei fatta montare e ogni quando lo fai” Si accorse che l’uomo era passato al tu, nonostante la brutalità dei termini che aveva usato e che Lei mai avrebbe pensato potessero esserle rivolti non ebbe difficoltà a rispondergli. “Per favore.. non mi faccia male. Dalla morte di mio marito tre anni fa non ho più avuto rapporti con un uomo..sono una donna sola, lo sanno tutti.. mio Dio che vergogna se si viene a sapere che ho ceduto a Lei.. la supplico, sarò sua, ma non mi svergogni pubblicamente, non faccia di me una pubblica sgualdrina” L’ufficiale pensò che la donna era molto interessante, non solo era una bella donna da prendere e umiliare, ma gli aveva appena rivelato una debolezza che avrebbe saputo sfruttare. “Non temere “ disse lasciandola “ possiamo mantenere il nostro rapporto riservato, ovviamente i soldati dovranno sapere chi sei, se non altro per lasciarti passare, ma verso i tuoi ipocriti e bigotti paesani possiamo mantenere un certo decoro, anche se credo che il segreto non rimarrà tale a lungo. Comunque avevamo detto che è bene che tu conosca a fondo il prezzo da pagare. Lì sulla mensola c’è una frusta, puoi andare a prenderla e disporti a ricevere un assaggio di quelle che possono essere le punizioni, e allora domattina puoi portare a tuo figlio cibo e vestiti e il ragazzo nel pomeriggio verrà portato al lavoro coatto, oppure rivestirti e andartene” La donna era stordita da come si stavano mettendo le cose. Aveva previsto di doversi ...