1. Il maestro di sci (4)


    Data: 24/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... gasa e si abbassa, finché non cade in ginocchio ai piedi dei due maschioni. Sbottona loro i jeans e scarta i suoi regali.
    
    Le due mazze balzano fuori contemporaneamente, barzotte e pronte ad essere assaporate dalle fauci della puttanella, che, senza indugio, inizia con quella di Tony, prima gustandone il glande rosso e turgido, poi impossessandosi di tutta l’asta, arrivando a toccare l’inguine dello stallone con le sue labbra. Non appena Ivan arriva in fondo, Tony si piega in avanti di scatto con espressione stupita. Paolo gli sorride e annuisce, come se volesse suggerirgli di godersi la pompa vorace che la troia gli sta facendo. Tony ricambia l’espressione allegra, e sembra rispondere al suo compare che tra poco toccherà a lui.
    
    Neanche a dirlo, Ivan sputa la nerchia di Tony e si volta ad ingoiare quella di Paolo, tutta per intero. Anche quest’ultimo, colto di sorpresa, è costretto a inarcarsi per trattenere l’eccessivo e improvviso godimento.
    
    “Cazzo! È proprio affamata questa troia!”, biascica, mentre un rivolo di bava gli cola da un angolo della bocca.
    
    “Ve l’avevo detto, no?”, intervengo, sottolineando le capacità indubitabili del maestro di sci.
    
    “Sì, ma non immaginavo…!”, aggiunge Paolo, che, senza riuscire a finire la frase, prende un respiro profondo e rantola di brutto. “Non vorrai farmi sborrare subito, eh, puttana?”, chiede a Ivan, una volta ripresosi, e quello alza lo sguardo verso di lui facendogli un sorrisetto sbarazzino, mentre con l’altra mano ...
    ... masturba la minchia di Tony con estrema delicatezza. Questo massaggio leggero è forse peggio di un pompino violento per il mio amico, che cerca di velocizzare l’andirivieni muovendosi a sua volta incontro alla troietta. Questa si libera la bocca dal tubo di Paolo e, unendo le cappelle dei due cazzi, fa scorrere la lingua da uno all’altro come se fossero un tutt’uno, soffermandosi più a lungo sui frenuli. Poi, tira su le aste e si dedica ai loro scroti. Le ginocchia dei due stalloni si piegano e cominciano a tremare.
    
    “Ehi, amico, come va?”, chiede Tony a Paolo, preoccupato per la sua resistenza.
    
    “Benissimo! E a te?”, ribatte quell’altro.
    
    “Da Dio!”, risponde il primo. “E’ che ti ho visto cedere un po’…”.
    
    “Io? Forse tu! Guarda come ti tremano le gambe!”.
    
    “E perché, a te no?”. Continuano a stuzzicarsi l’un l’altro, mentre Ivan usa la sua lingua sulle loro mazze, che ad ogni sferzata pulsano e si induriscono sempre più. Poi Tony fa l’occhiolino a Paolo: è un segnale. E infatti, tirano su la troia e le tolgono tutti i vestiti. La spingono su un divano libero e la ribaltano, esponendo al pubblico ludibrio le sue intimità. Tony si inginocchia tra le sue chiappe e inizia a lavorargli la rosellina, mentre Paolo monta sul divano e, piegando le gambe, offre alla vacca i suoi coglioni da succhiare.
    
    “Slurp!... Sì, leccami, così… slurp!...”, mugola Ivan, continuando a ciucciare le palle di uno dei due stalloni. “Che lingua che hai… slurp! Infilamela dentro, dai… slurp!... Oh, ...