1. Voglia di triangolo - 12


    Data: 25/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: bird2012, Fonte: Annunci69

    ... per i fianchi, come fa il maschio quando penetra la sua donna, e seguitai a spingere: più il cono entrava, più vedevo il buco dilatarsi e più aumentavo la spinta!
    
    Luciano cominciò a sentire un po’ di dolore.
    
    “Piano… piano, amore, mi piace ma mi fa male! Fa piano!”
    
    Ma io non lo ascoltavo: senza rendermene conto mi prese un senso di sadismo e presi ad incularlo con estremo vigore, quasi selvaggiamente!
    
    Il movimento forsennato si ripercuoteva sul cazzo che avevo nella fica e mi procurava un intenso piacere.
    
    Ma il mio interesse era rivolto al culo di mio marito: volevo farlo godere, come lui faceva godere me quando mi impalava!
    
    Lui seguitava a lamentarsi per il dolore, mi implorava di fare piano, ma io ormai non connettevo più!
    
    Era come ci fosse una forza esterna che mi spingeva ad andare sempre più a fondo, sempre più a fondo!
    
    Guardai il cuneo dentro il suo sfintere e rimasi di sasso!
    
    Avevo ecceduto!
    
    Senza rendermene conto, in preda ad una libidine violenta, non mi ero accorta di avergli infilato quasi tutto il cazzo a forma di cono dentro il culo: erano rimasti solo alcuni centimetri.
    
    Fissavo sbalordita come si fosse dilatato il buco di Luciano ed ancora non era il massimo!
    
    Il buon senso mi diceva di smettere, di sfilarglielo, ma la libidine e la perversione ebbero il sopravvento.
    
    “Luciano, amore, ti prego, resisti! Capisco tu possa sentire dolore, ma ti prego, non negarmi questo immenso piacere! Non avrei mai pensato mi piacesse tanto ...
    ... sfondarti il culo e te lo voglio dare tutto, fino in fondo! Resisti, amore… prendilo tutto… tutto!!!”
    
    Diedi un ultimo colpo secco e il cuneo lo penetrò completamente: Luciano urlò di dolore, ma ormai era finita!
    
    Lo tenni stretto a me, senza muovermi, in attesa gli passasse il dolore.
    
    Ero avvinghiata al suo corpo, con lo strap-on completamente conficcato nell’intestino!
    
    Aveva più di 20 cm di cuneo sprofondati nel culo, ma non era tanto la sua lunghezza, quanto la larghezza: la fine del cuneo gli aveva aperto il culo di quasi 5 cm.
    
    Quando lo sentii rilassato, piano piano gli sfilai lo strap-on: rimasi basita, il suo buchetto era rimasto piacevolmente dilatato, una immagine profondamente oscena, ma di una libidine e di una eccitazione indescrivibile.
    
    Aveva ragione la donna del sexy shop: dopo un servizio del genere il mio maritino era pronto a prendersi qualsiasi cazzo di cui avesse desiderio!
    
    Poi passai a Claudio, ma con lui fui più cauta: glielo aprii per bene il culetto, ma con più delicatezza.
    
    Capii subito che Claudio era molto portato per la penetrazione anale: la natura lo aveva dotato di un buchino molto elastico, per cui fu molto facile, ed estremamente piacevole, infilargli tutto il cono nel culo.
    
    Mentre lo inculavo cominciò a sculettare come una puttana: era veramente eccitante vederlo ondeggiare il bacino a destra e sinistra per godersi meglio lo strap-on.
    
    E non si tratteneva nell’esternare il suo piacere.
    
    “Dai, Franca! Mi piace! Si, si, ...
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