1. Concerto per piano solo e organi caldi


    Data: 25/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: single80fe, Fonte: Annunci69

    ... registrata.
    
    - Quanto ci vuoi? - la voce del pianista.
    
    - Da morire - risponde Teresa, quasi sentendosi fuori di sé.
    
    La portano nell'altra stanza, la legano al letto, bendata. Da lì in poi sente lingue addosso, tre. Sente mani addosso, sei. Senti cazzi ovunque, tre. Sente la musica che continua ad eccitarla, mentre la bocca viene invasa da un cazzo che non conosce, mentre la clitoride leccata da una lingua ignota e sente il cazzo di Mario entrarle dentro con forza e scoparla, come quando erano giovani.
    
    Si perde nei sensi, nei suoi umori, nel sapore di quegli uccelli che si alternano nella sua bocca, nella sua figa, la prendono la scopano, la eccitano, le strappano orgasmi che sovrastano a grida il volume alto di uno Chopin che la penetra nel cervello.
    
    La fanno mettere a quattro zampe, la frustano sul culo. Sente il dolore intenso trasformarsi in piacere, ma finalmente ha mani libere per masturbare quegli uomini che la stanno possedendo, che la stanno facendo eccitare come mai non è stata.
    
    Ed ecco il cazzo di Mario sfondarle il culo, hanno abbandonato ogni riguardo e vogliono godere del suo corpo, ormai puro oggetto di piacere.
    
    Il pianista, lo riconosce dall'odore, si mette sotto di lei, e lei fa scivolare l'uccello dentro la figa fradicia e che continua a godere, mentre la sua bocca viene invasa dall'agente, all'improvviso, dentro, fino in gola, fino a farle schizzare saliva attorno: sente le voci e gemiti i respiri, la musica, i cazzi, le voglie, gli ...
    ... umori, gli odori e si perde, completamente, in un orgasmo squassante, talmente intenso che grida a sovrastare la musica e trascina i suoi tre uomini, i tre uomini da quali è posseduta e che possiede, verso un inevitabile orgasmo collettivo: Mario le esplode nel culo, fiotti densi di sperma che lei sente fino alla pancia, fino al cervello.
    
    Poi in ginocchio, polsi di nuovo legati dietro al schiena, insieme alle caviglie. È perfettamente inginocchiata, e sente due cazzi che la prendono in bocca, prima uno per volta poi insieme. Lei lecca, succhia, si sente schiaffeggiata sul viso da uccelli che la prendono e le sbattono bocca e faccia con la figa che cola ancora umori densi. Riesce solo a pensare che dopo questo regalo scoperà Mario tutta la notte, rientrati a casa.
    
    E questo pensiero la spinge a prendere consapevolezza che vuole farli godere, vuole il loro sperma in bocca, in faccia, in gola.
    
    Ha solo la bocca a disposizione, e si mette a sorridere. Sa quanto può essere brava, quando è così eccitata. E la lingua sulle cappelle, la bocca e la gola ad accoglierli, e uno alla volta non resistono alla sua voluttà, alla sua abilità.
    
    Esplodono, a turno, tra bocca, labbra, viso seni. Lei è ricoperta di sperma, mentre sente ancora quello di Mario colarle dal culo. Mario che le tocca i seni e strizza i capezzoli mentre schizzano su sua moglie.
    
    Di lì a poco, senza essersi asciugata o pulita, vestita sul taxi glielo prenderà in bocca, di nuovo duro. Lo terrà in mano, guardando il ...