La figlia del mio amico
Data: 25/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: giusma
Non ho un ufficio mio, sono ospite nell'ufficio di un amico: qualche volta lavoriamo assieme, prendiamo il caffè, qualche chiacchiera, ci facciamo compagnia mentre lui fa il suo lavoro e io il mio.
E' un caro amico: persona disponibile e molto aperta di idee, tuttavia spero che non lo scopra mai perchè non so davvero quanto sarebbe amico e aperto di idee sapendo...
L'ufficio è adiacente a casa sua, e qualche volta la figlia passa a trovarci, qualche volta viene a studiare: anche con lei quattro chiacchiere, qualche volta l'ho anche aiutata a preparare un esame. Quando arriva, saluta e poi a volte si piazza in una stanza adiacente per studiare.
Poco più che ventenne: non bellissima, ma cercamente con la "freschezza" di un corpo giovane e tonico. Non ci avevo mai nemmeno fatto un "pensierino".
Qualche giorno fa, come qualche volta succede... ero da solo in ufficio, un po' annoiato, mi concedevo un po' di relax guardandomi qualche porno sul pc.
Ero "assorto" nella visione del filmato e con una mano sul "pacco": duro, c'è mancato poco che non lo tirassi fuori quando sento un rumore...
CHE FIGURA DI MERDA !
Non mi sono accorto che lei è entrata... mi sono girato e l'ho vista, mi stava guardando dalla porta che separa la stanza dove sono io da quella dove di solito sta lei a studiare.
Appena me ne sono accorto, mi sono girato verso di lei e lei ha subito finto di stare camminando e di non aver visto nulla. E' andata a sedersi alla sua scrivania, ha aperto ...
... i libri e nulla...
Potevo far finta di nulla anche io, in fondo era quello che avrebbe fatto anche lei, ma mi sono alzato e sono andato da lei...
"Ciao... senti... scusami... sono imbarazzato da morire e penso anche tu"
Lei mi ha risposto, senza alzare lo sguardo dal libro "Ciao. Per cosa ? Non capisco !"
"dai... non sono mica scemo e nemmeno tu. Ho visto che mi hai visto.
Sono cose normali, dai: non è che sei una bambina. Tuttavia capisco di averti messa in imbarazzo e mi scuso. Ah, per favore: non dire nulla a tuo padre, sarà un nostro piccolo segreto..."
Sempre senza alzare lo sguardo dai libri, mi risponde "OK"... ma dalla voce, sentivo il suo sorridere malizioso. Pensavo stesse ridendo per la mia figuraccia, e me ne sono tornato mestamente al mio posto chiudendo le pagine porno al pc e mettendomi a lavorare seriamente.
Dopo qualche minuto, sento la sua voce:
"Hei... non lavori più sui files di prima ?"
Se ne stava di nuovo li, in piedi sulla porta, ridendo per la frase appena detta.
Le dico: "Beh, qualche volta succede che mi guardo un porno, ma normalmente lavoro, sai ?!"
Risponde: "...qualche volta anch'io, sai ?!"
"Cioè qualche volta lavori ?"
"Dai, non farlo tu lo scemo ora: hai capito. E' normale: l'hai detto tu. Sono curiosa di capire cosa piace agli uomini. Ad esempio: a te cosa piace ?"
"Sonia: mi metti in imbarazzo così"
"Dai: sarà un nostro piccolo segreto" (ridendo alle mie parole di poco prima) "mi fai vedere cosa ...