La figlia del mio amico
Data: 25/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: giusma
... stavi vedendo poco fa ?"
Incredibile: si siede di fianco a me...
Riapro lo stesso sito e lo stesso video
"Niente di particolare: lui, lei, una cosa normale"
Lei incalza "E cose non normali ?" e ne parte tutta una discussione sui vari "generi", gusti, il concetto di "normale", dissertazioni filosofiche mentre passavamo da un video all'altro
"Però prima eri eccitato, adesso vedo che non lo sei !"
"Beh Sonia: ora stiamo parlando, e ora ci sei tu !"
"Quindi ad esempio io non ti eccito ?"
"No, non voglio dire questo..."
"Quindi si o no ?"
Ero pietrificato: pensavo che qualsiasi risposta sarebbe stata un casino !
"Sei una bella ragazza"
"Ma ?"
"Ma cosa ?!?!"
Resto in silenzio, mentre sul pc scorreva un'altro video porno. Non la stavo guardando, ma con la coda dell'occhio non potevo non notare che si stava toccando la patta dei pantaloni.
Fingevo di non vedere, ma stava a tornando a gonfiarsi vistosamente anche la mia !
Probabilmente sarei rimasto così, impietrito, se ancora una volta non fosse stata lei a prendere l'iniziativa...
"Sonia che fai ?"
Mi stava mettendo una mano sul pacco !
"Secondo te che faccio ?"
A questo punto, la situazione era diventata inequivocabile e il mio problema non era più cosa dire o non dire: fare o non fare !
...fare !
Cerco di capire fino a dove vuole arrivare: faccio la stessa cosa. La mia mano ora era sulla patta dei suoi jeans, e ci stavamo strusciando i rispettivi genitali, mentre il ...
... video ancora scorreva e lo guardavamo entrambi forse non tanto per l'interesse verso lo stesso, quanto per non incrociare gli sguardi.
Era maledettamente calda: sentivo il fuoco sotto quei pantaloni ! Lei ora non si limitava più ad appoggiare la mano, ma afferrava con forza il mio cazzo sotto i pantaloni. La mia mano invece premeva a tratti con forza alternando carezze tra le sue gambe fino a infilarsi tra lei e la poltrona.
Lascio andare anche l'altra mano e la appoggio sui seni: sodi, come solo una vent'enne !
A quel punto, ero girato verso di lei e i nostri sguardi non potevano ancora fingere di ignorarsi: per tutta risposta, si avvicina e mi infila la lingua in bocca !
Ormai avevamo superato abbondantemente il punto di non ritorno: come due furie stavamo iniziando a slacciarci reciprocamente i pantaloni, una mia mano si infilava sotto alla sua maglietta mentre la sua mi sfilava il cazzo e lo stringeva con forza.
Io su una sedia, lei sull'altra di fianco, si tuffa con la bocca sul mio cazzo e inizia un pompino da favola !
"Cazzo dai: se arriva tuo padre !"
"Sarà il nostro piccolo segreto!" (dice ancora, ridendo)
Volevo scoparla ! Non l'avevo mai notata, non l'avevo mai desiderata, ma ora l'avrei scopata ad ogni costo !
Mentre lei lavorava di bocca, le ho tolto maglietta e reggiseno e le ho sfilato i pantaloni lasciandoli cadere tra le sue gambe. Lei mi assecondava, sollevandosi dalla sedia per lasciarsi toccare ovunque.
Le mie mani grondavano ...