Autostrada
Data: 26/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Serien
... un'estasi profonda.
La situazione e la particolarità degli eventi mi stimolano al piacere e prendo la sua testa fra le mani mentre le scopo la bocca.
Al culmine la prendo in braccio per portarla sul letto. Con le gambe a penzoloni dalle mie braccia, con un solo gesto, Cristina fa cadere a terra le scarpe.
La sdraio sul letto e la guardo.
Le sfilo i collant, con i quali, delicatamente, la lego alla testiera del letto.
Mi chiede spiegazioni, ma la zittisco baciandola.
Mi sfilo la camicia, con la quale improvviso una ampia benda.
Divarico le gambe di cristina e inizio a leccarla, un po il grilletto, un po intrufolandomi tra le labbra, poi accarezzandola con la lingua tutta la dolce riga, su e giù, cercando di modulare i miei movimenti sul suo piacere.
Quando percepisco una umida dilatazione, non riesco a trattenermi: mi spisto e la penetro con foga, calda e morbida....
Sento gemete Cristina, ripetutamente....
La libero e le tolgo la benda. Mi alzo e le metto il mio sesso in bocca, mentre con la mano la esploro nel piacere.
Soddisfatto la faccio ...
... accomodare a pecorina e gioco con la sua figa, toccandola con foga, aumentando ancora l'umido del suo intimo piacere.
Raccolgo quel nettare e lo uso per lubrificarle l'ano. Quando penso di aver fatto un lavoro eccellente, ignorando qualche sua sommessa protesta, la prendo dietro, trattenendo la moa foga, trovando questo secondo canale di piacere più piccolo e meno predisposto del primo.
Tento delicatamente di abituare l'ano alle necessità di questo gioco, mentre Cristina è combattuta tra la protesta e l'assecondare questo gioco.
Proseguo paziente, fino a quando non sono dentro oltre la metà.
Sento cristina rilassarsi e proseguo ritmico, mentre le massaggio il grilletto con le dita.
La sento gemere...... il segnale che aspettavo per penetrare prepotente e dare sfogo a tutta la mia passione,mentre Cristina protesta e gode.
Trascorremmo il pimeriggio e la notte tra giochi, divertimento e coccole, con la sola pausa della cena, vivendo una esperienza che è indelebilmente impressa nei nostri più bei ricordi, che non ci dispiace rinnovare quando ci è possibile.
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