Una domenica al cine
Data: 27/07/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Pistola45, Fonte: Annunci69
E’ da un po’ che aspettiamo l’uscita di quel film nelle sale, ci intriga, nei trailer s’intuisce un’aria molto erotica e torbida.
Ho anche prenotato i posti numerati qualche giorno fa, odio essere troppo vicino allo schermo o lontanissimo.
E’ da tanto tempo che non ci ritagliamo un po’ di tempo per noi soli.
Ci prepariamo per uscire, siamo in camera da letto, di sotto nostro figlio sta facendo impazzire la nonna.
E’ una domenica pomeriggio di Novembre, fa freddo e piove ma Le chiedo di vestirsi sexy, più sexy che può.
Ride.
"Ma cosa vuoi che mi metta con questo tempo… e poi mi vedrebbe mia madre, non voglio mica farle venire un infarto…"
"Quel vestitino verde corto, è una vita che non lo metti, mi piace un casino. Poi metti un soprabito lungo, tua madre non può vederti"
E’ un vestitino davvero sexy, leggero, quasi trasparente. Corto, cortissimo. Inguinale. Con una lunga scollatura sulla schiena che lascia intravedere l’inizio del taglio del suo splendido culo. Ha delle gambe stupende, mi piace quando le mette in mostra e mi piace vedere gli altri uomini che Le sbavano dietro. Di solito lo fanno.
"Scemo, non lo metto da prima della gravidanza, non mi starà più"
"E io sono sicuro del contrario. Anzi facciamo una scommessa, se ti entra lo tieni su, senza reggiseno né mutandine."
A me già sarebbe bastato vederla tentare d’indossarlo, ero eccitato solo all’idea.
"Sei pazzo, col freddo che fa figurati se esco senza mutande con un vestito così ...
... corto…"
"Ok andata" Sarebbe andato bene lo stesso, tanto Lei mette solo dei perizomini davvero minimali. E poi penso a quei bei capezzoli resi ancora più turgidi dall’allattamento del piccolo, in bella mostra agli occhi di pochi fortunati.
E l’eccitazione cresce.
La scommessa evidentemente la stuzzica perché subito prende il vestito e lo porta con sé in bagno: "non voglio che mi guardi quando ci provo, mi vergognerei dell’insuccesso" Ride ancora.
Ma quando esce col vestito addosso, solo leggermente più pieno di quando lo usava spesso, Le salterei addosso.
Uno spettacolo!!!
Ancora più di come avevo immaginato, i capezzoli erano impressi come fossero stampati a fuoco sul leggero tessuto del vestito. Un effetto imbarazzante, tanto da farmi pensare che sarebbe passata più inosservata se fosse stata completamente nuda.
E le gambe… lunghe… ben tornite…
E il perizoma che ancora non c’era… quella splendida patatina rasata… Mmmhhh…
Mi butto con la bocca a cercare di baciare quel fiore profumato ma Lei mi ferma con le mani prendendomi la testa
"Ehi, calma. E’ tardi e devo ancora finire di vestirmi e truccarmi." Ride ancora.
Mi rilasso, consapevole che il pomeriggio è ancora lungo.
Quando entriamo in sala, il film è già iniziato da 5 minuti, poco male. Cerchiamo la nostra fila, la “L”.
I nostri posti sono centrali quindi chiedendo “permesso” inizio a scorrere per raggiungerli. Sono girato verso lo schermo, per reggermi agli schienali della fila ...