1. Una domenica al cine


    Data: 27/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Pistola45, Fonte: Annunci69

    ... del film!
    
    Con la coda dell’occhio (devo far finta di guardare la pellicola) finalmente noto che il ragazzo cerca di spostare la sua lunga gamba verso quella di Lei. Piano piano, sempre più vicina.
    
    Cerca di dissimulare, sta quasi sdraiato sulla sedia e finge di avere troppo poco spazio a disposizione, prende delle posizioni sempre più astruse per avvicinarsi alla sua coscia scoperta, fino a sfiorarla.
    
    Lei non reagisce ai primi contatti e lui si fa man mano più audace. Finché Lei mi si avvicina all’orecchio e…:
    
    "Cambiamo posto, questo mi tocca, è troppo alto e non ci sta…"
    
    "Scherzi? Gli unici posti liberi sono proprio sotto lo schermo, non vorrai mica andare laggiù… fregatene, fai finta di niente" "Ma poi cosa ti lamenti, è anche un figo…"
    
    "mmm"
    
    Sono eccitato al limite, le cose si stanno mettendo come le avevo sperate. So anche che Lei è moolto eccitata per il film (la conosco). Allungo una mano sulla sua coscia.
    
    Mi sta ancora aggrappata al braccio e tiene le gambe strette ma al mio contatto allenta un poco la morsa per lasciarmi un po’ di spazio tra di loro. Spingo le dita dentro e inizio a massaggiarla, con un movimento che tende a… salire verso...
    
    "Cosa fai… c’è questo qua che continua a strusciarmi la gamba, ci guarda…"
    
    "E lascia che guardi, che male fa?"
    
    "Stronzo!" ma sorride.
    
    Il tipo guarda davvero, furtivamente ma guarda. Lo farei anch’io nei suoi panni.
    
    Spingo la mano più in alto, Lei apre un altro po’ le gambe, ha deciso di farlo ...
    ... morire.
    
    Oppure è tanto eccitata che non gliene frega più niente.
    
    Oppure tutt’e due le cose.
    
    Arrivo alle mutandine. Fradice, come immaginavo. Inizio a massaggiarle il clitoride già gonfio da sopra il pizzo. Geme piano.
    
    Provo con la mano a sfilargliele, Lei capisce e si contrae. Non vuole.
    
    Non ancora, penso io.
    
    Torno a massaggiarle il clitoride ma questa volta scosto il perizoma di lato e infradicio le dita, le affondo dentro, medio ed anulare. Geme piano e stringe le gambe.
    
    Lui non si perde più un attimo, ha dimenticato il film e si gode lo spettacolo. Deve essere anche lui molto eccitato ma il giubbotto che ha sulle gambe non lo lascia intuire. La sua mano che si muove là sotto però sì.
    
    Le mie dita entrano ed escono piano dalla sua figa, ogni tanto massaggio il clitoride poi torno a penetrarla. Geme piano e mi strizza il braccio con le mani.
    
    Lui continua a premere la sua gamba contro di Lei. Ora però mi sembra corrisposto, nel senso che anche Lei, a sua volta, preme la gamba verso di lui. Forse non se ne rende nemmeno conto, forse è semplicemente troppo eccitata per capire cosa sta succedendo.
    
    Forse.
    
    Evidentemente per lui questo è il semaforo verde. Sfiora piano la sua gamba scoperta col dorso della mano, poi vista la mancanza di ogni reazione negativa ma anzi, avvertito il fremito violento di Lei, più audacemente inizia ad accarezzarla.
    
    E’ troppo! Lei gli stringe quella mano con forza e lo blocca. Un conto è lasciarlo guardare, ben altro ...