1. Una domenica al cine


    Data: 27/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Pistola45, Fonte: Annunci69

    ... lasciarlo… toccare. Lo guarda negli occhi, poi rivolge lo sguardo verso di me, contrariata.
    
    Gli strizzo l’occhiolino, Lei capisce che sono d’accordo, complice.
    
    "Porco" mi dice con le labbra ma senza emettere il suono.
    
    Mentre continua a guardarmi rilassa le gambe aprendole un poco, allenta la presa sulla mano di lui e anzi, la guida in alto, più in alto, fin sulla porta del Paradiso. E’ pronta.
    
    Pronta a lasciarsi andare con un perfetto sconosciuto. O forse non ha più la forza di lottare contro il suo corpo che Le urla che vuole GODERE.
    
    Quando sento il contatto con la sua mano sento come una scarica elettrica. Gli lascio il posto d’onore, scendo a carezzarle la coscia e mi guardo furtivamente attorno. Temo che il nostro spettacolo sia ormai di dominio pubblico ma no, tutti sono ancora intenti a gustarsi il film. Bene.
    
    Lei continua con una mano a guidare quella di lui, la sposta nei punti giusti, la carezza. Con l’altra stringe la mia in cerca di complicità. E’ esterrefatta per quello che sta succedendo, lo intuisco. Ma se la sta anche godendo alla grande!
    
    Mi stringe la mano più forte, ancora più forte, occhi chiusi e piano s’irrigidisce. Sta venendo. In silenzio.
    
    Per fortuna penso, è molto… rumorosa di solito.
    
    Subito dopo il rilassamento, il suo clitoride come sempre ha bisogno di un attimo di respiro così gli scosta la mano. Lui gliela riafferra guidandola questa volta verso di lui, sotto al suo giubbotto. Che emozione, l’uccello sembra voglia ...
    ... esplodermi nei pantaloni.
    
    Mentre si lascia docilmente guidare verso quel cazzo, la guardo negli occhi che mi guardano, sono tra lo scettico e il perplesso, ma sorridenti. Poi di colpo sgranati.
    
    "E’ enorme!" mi dice con la bocca, ancora senza emettere suoni.
    
    "Meglio, no?" Le rispondo anche io nello stesso modo.
    
    Continuando a far finta di guardare il film, vedo che la sua mano si muove sotto il giubbotto del tipo. Lo sta menando piano. Movimenti lentissimi ma… molto, molto lunghi. Lo sguardo di Lei è… perso nel vuoto.
    
    Lui ha gli occhi mezzi chiusi.
    
    Sono un po’ invidioso.
    
    Torno a carezzarle il clitoride, chiude gli occhi. Le inibizioni sono completamente andate, riprovo a sfilarle le mutandine. Alza il bacino leggermente per aiutarmi nell’impresa. Gliele calo e gliele sfilo dalle scarpe, le metto in tasca. Mi chiedo se sia ancora consapevole di dove ci troviamo.
    
    Ha un vestitino trasparente senza nulla sotto, due mie dita nella figa fradicia di umori e il grosso cazzo di uno sconosciuto tra le mani. In mezzo a centinaia di persone nel buio di un cinema.
    
    Con la mano libera mi stringe violentemente quella che sta accarezzandole il clitoride e viene una seconda volta, adesso.
    
    "Lo vuoi dentro di te quel coso?" le sussurro all’orecchio.
    
    Non risponde, non mi guarda nemmeno. Riprende a menarlo piano. E’ in estasi.
    
    "Io esco, vado a prendere la macchina e la porto davanti all’uscita. Tra 5 minuti esci anche tu con lui e salite sul sedile posteriore"
    
    Non le ...