1. Mi ricordo ancora


    Data: 06/01/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... molto raffinata, in marmo bianchissimo, dove l�acqua zampillava a piccoli getti e sembrava brillare alla luce della luna. A un tratto numerose luci s�accesero, guardai al di là dalla fontana e vidi un castello meraviglioso illuminato a giorno. Ogni stanza era illuminata, ogni ingresso, le scale e tutto il contorno delle torri, la fontana allora zampillò più vivacemente colorandosi d�azzurro e cambiando colore seguendo le gradazioni varie passando dal viola, al giallo e al verde. Era uno spettacolo meraviglioso, unico, mi sembrava di vivere una favola, Vittorio s�avvicinò da dietro porgendomi una rosa bianca.�Ti piace?� - mi chiese. Io mi voltai verso di lui e lo abbracciai quasi piangendo.�E� meraviglioso, grazie mille� - dissi, in seguito m�accompagnò per vedere la dimora.La sala era immensa, così come le camere, l�arredo era tutto antico in legno scuro e finissimo. Le incisioni sul bordo del camino, le colonne ai lati dell�ingresso, le maniglie in ottone ed ebano, il grande lampadario di cristallo illuminato nella sala più grande, era tutto così bello. In seguito m�accompagnò al primo piano fermandosi di fronte alla porta d�una delle camere centrali del corridoio.�Ami ancora l�azzurro?� - mi chiese prima d�aprire la porta.�Sì, certo, sempre� - dissi io entusiasta.�Allora ricordo bene� - disse lui, facendo scattare la serratura e aprendo la porta.L�interno era buio e c�era una grande finestra sulla parete opposta a quella occupata dalla porta, feci qualche passo entrando ...
    ... nella stanza e Vittorio accese la luce. Qualcosa di meraviglioso e di strabiliante si presentò davanti a me: la stanza era stata dipinta d�azzurro, i muri, la moquette, il copriletto, i tendaggi, tutto era stato reso azzurro in mille tonalità diverse.�Dio mio� - pronunciai io, un attimo prima che Vittorio mi baciasse ancora.�Ti piace?� - chiese lui staccandosi da me.�Dio, Vittorio, ma &egrave meraviglioso� - dissi abbracciandolo.�C�&egrave qualcosa nell�armadio� - disse lui indicandomi lo scaffale a muro, dipinto d�azzurro anch�esso e con le maniglie di noce scuro.Io m�avvicinai all�armadio tirando lievemente le maniglie per aprirlo. Una sottoveste azzurra di seta e una vestaglia di raso dello stesso colore erano gli unici abiti appesi.�Indossali per me questa notte, ti prego� - disse Vittorio.Io lo baciai di nuovo, poi presi gli indumenti e andai nel bagno della camera per vestirmi, sulla mensola accanto al lavandino c�era un mazzo di rose bianche e un bigliettino.�Alla tua bellezza, dedico queste rose. A te rivolgo questa notte, mia regina. Vittorio�.Nel bagno c�era una vasca per l�idromassaggio enorme, tutta intagliata e lavorata sui bordi, mentre un�enorme specchiera rivestiva completamente una parete. C�erano asciugamani bianchi e azzurri appesi agli scalda salviette, le piastrelle azzurre con i motivi floreali erano uno spettacolo per gli occhi e per la rilassatezza dell�ambiente, una meraviglia per i sensi. Io mi cambiai in fretta, controllandomi più volte allo specchio, ...
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