1. Mi ricordo ancora


    Data: 06/01/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... dopo quando uscii dal bagno le luci nella stanza erano spente, la porta che s�affacciava sul balcone era aperta, m�avvicinai e trovai Vittorio che contemplava il cielo stellato, poi voltandosi aggiunse:�Sei bellissima Lina, sei un incanto unico � - disse ancor prima di baciarmi.Le sue braccia mi strinsero a sé e le mani s�aggrapparono alla mia chioma, senza smettere di baciarmi mi strinse tra le braccia e m�adagiò sul quel talamo al centro della stanza. Le sue labbra si spostarono accarezzandomi il collo facendosi più audaci e temerarie raggiunsero la mia abbondante scollatura. Le sue mani seguirono il contorno delle mie spalle, su di me sentii la sua pelle, accarezzai le spalle di Vittorio e chiusi le braccia attorno alla sua vita.�Sei una meraviglia Lina� - mi sussurrò lui invasato, ricominciando a baciarmi fino a raggiungere i capezzoli da tempo ingrossati per l�eccitazione raggiunta. Quando agguantò quello destro in bocca un gemito mi scappò dalle labbra:�Non trattenerti, qui potrai strillare quanto ti pare, perché non ci sentirà nessuno� - disse lui.Io sentii la sua pelle rabbrividire a quel tocco, m�accarezzò lo sterno e il ventre soffermandosi sull�orlo del perizoma rosso che contrastava con la mia pelle già abbronzata, appresso scostò il leggero indumento scoprendo in ultimo il mio pube umidiccio. Digradò con le labbra scostando i peli e affondando la lingua sul mio clitoride eccitato e gonfio. Io gridai quando sentii le sue dita penetrarmi a fondo, urlai più forte ...
    ... quando la sua lingua occupò il posto delle dita, strinsi le lenzuola tra le mani gemendo dallo smisurato piacere provato, finché l�orgasmo non mi coinvolse trascinandomi completamente e annientandomi radicalmente i sensi. Dopo Vittorio risalì sul mio corpo asciugandosi le labbra sul palmo della mano e assaporando con la lingua i miei abbondanti fluidi.Sentii chiaramente al tatto la sua maestosa eccitazione attraverso gli slip, mi liberai dal suo corpo scostandomi di lato e costringendolo a sdraiarsi accanto a me, infilai una mano e afferrai decisa la sua possente eccitazione accogliendo i suoi palesi gemiti nella mia bocca, poi iniziai lentamente a scendere verso il basso. Baciai la pelle abbronzata del suo corpo, appoggiai il seno sul suo membro eccitato e lo sentii gemere all�inverosimile. Oltre l�ombelico la mia incontentabile bocca raggiunse la sua meta scivolando prima che lui riuscisse a sospirare di nuovo. Io glielo avvolsi con la lingua, cercando i suoi punti più sensibili, accarezzandogli i testicoli e passando la mano sotto il suo bel didietro. La sua voce si confuse febbrilmente con i miei gemiti, mentre le sue mani varcavano la soglia del mio piacere affondando dentro di me. Il suo denso sperma si diffuse nella mia bocca, nel momento il cui il mio orgasmo gli annegò tra le mani. Lo sentii scuotersi un istante prima e sbraitare amabilmente il mio nominativo coinvolto appieno nei piaceri alterati e convulsi dell�orgasmo, in tal modo appoggiai le mie labbra sulle sue ...
«1...3456»