Confessioni di una mente perversa. -4a parte
Data: 28/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69
... lo sperma di mio figlio. Se lo avesse chiesto a me, forse glielo avrei fatto anch’io, e ben volentieri! Lo sperma del mio Antongiulio se lo bevve tutto, poi vidi dell’altro sperma scendere dalle chiappe di Marta; l’altro ragazzo castano le era venuto in culo, liberandole poi il buchetto; avrebbe dovuto essere la seconda sparata in culo per lei; altra lavatina con la bottiglietta, poi venne pure quello che le chiavava la fica. Era solo il primo round. Marta si stava ripulendo alla meglio: mano, acqua, salviette umidificate; poi si pulirono il cazzo anche i suoi sei amanti. Era una cosa organizzata: il semicalvo portò le salviette, un altro paio di ragazzi, Lenin ed uno dei castani le bottigliette d’acqua, e Marta gli spinelli…finita di pulirsi scambiò tenerezze con tutti, poi afferrò Antongiulio, e si stese nuda sull’erba allargando le cosce solo per lui. I ragazzi in piedi tutto intorno maneggiavano i loro cazzi nuovamente puliti, e mezzi mosci. Tutti i presenti indietreggiarono di mezzo metro onde lasciare un po’ di spazio a Marta, e a mio figlio, suo privilegiato ri-chiavatore, sopra di lei. Iniziarono a baciarsi freneticamente, poi Antongiulio passò a farsi le tette, una ad una, non senza mordicchiarle i capezzoli. Mi toccai anche io per l’eccitazione di vederlo scopre felice. Le leccava, e insalivava il ventre, e tutt’intorno quella tribù di lussuriosi si spippavano i loro cazzi osservando il porno dal vivo. Pensai: speriamo non glielo mettano nel culo mentre la tromba; ...
... timore infondato: erano leali, e per quel che sembrava corretti, tra di loro e con Marta…mio figlio ottenne una nuova erezione, e lo mise dentro la fica di Marta tornata vogliosa. Iniziò a chiavarla riuscendo anche a scambiare dei lingua-lingua a mezz’aria. Christian, avviò il cronometro, mentre l’ignoto castano prendeva dei soldi come raccogliesse il denaro per una scommessa; scommisero su un certo tempo di venuta, ed intanto caricavano con i loro cazzi…mio figlio venne dentro la sua insegnante ed amante, e mentre mandava gli ultimi colpi di reni contro la sua fica, vennero anche i ragazzi intorno pronti a schizzare la loro insegnante, e se Antongiulio non si toglieva se la sarebbe beccata anche lui! Marta poté bagnare tutto il suo corpo con nuovi schizzi di tanta preziosa sborra…ero invidiosa! L’avrei desiderata per me tutta quella fiumana di sborra di bei ragazzi giovani! Anche il mio Antongiulio era stato della partita. Mio malgrado Marta non mi aveva mai detto niente della relazione che aveva con mio figlio…Antongiulio! Il figlio della sua migliore amica…come avevo fatto a non accorgermene? ...eh già! Ad osservarli quel pomeriggio mi ero bagnata anch’io. Me ne andai a testa bassa; non era detto nemmeno che mi avessero vista dato che erano tutti più o meno sotto oppiacei. Camminando lontano dalla scena trovai una macchia d’alberi: mi poggiai al tronco di uno di essi, e lasciate cadere sull’erba le mie mutandine ormai sporche, mi toccai freneticamente sotto la gonna per una ...