Confessioni di una mente perversa. -4a parte
Data: 28/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69
... uscire quando non ti aprivano. All’improvviso però vidi una cosa che mi lasciò fulminata, e senza il conforto della sia pur minima logica: vidi una ragazza con un maglioncino rosso corallo e i capelli a caschetto citofonare dall’esterno sull’ingresso, dal quale io ero appena saltata giù: ma che stava succedendo? Quella era ancora Valeria! Caschetto ai capelli e maglioncino rosso fine! Una voce, quella del custode venne emessa dal citofono in attesa che si attivasse anche la funzione video:
“Sì ?...”
“Sono Valeria! Mi apre signor Barella?”
“Prego, vieni, ma non affacciarti troppo, a quest’ora potrebbero vederti…le cam hanno 30 secondi di riavvio…svelta!”
Ma era la scena che avevo visto un’ora prima ! Avercelo avuto un orologio! Mi sa che me l’aveva sfilato di dosso il carubba che mi aveva guardato nella borsetta…mò rientro! Voglio proprio vedere…no, cazzo! No ! Cazzo il badge era rimasto dentro! Oh, ma vabbé ! Ecchissenefrega ! Me lo faccio ridare domani! Un momento, forse era una sceneggiata! Per invertire l’ingresso…uhmmm; però posso sempre sporgermi, e guardare dalla finestra…dovrebbe essere ancora aperta! Salìì di nuovo sullo spalto, sollevandomi con gli avambracci: finestra trasparente a scorrimento chiusa…! Non ci stavo capendo più niente: però mi sporsi a guardare di nuovo: no!
…
…stessa scena di prima…ora adagiata la gonna sulla sedia girevole del gabbiotto del signor Barella, Valeria si stava sfilando le mutandine con noncuranza, lasciandole ...
... cadere a terra…il bidello-custode aprì il portafogli e le diede 50 euro che la ragazza sistemò dentro una tasca segreta dietro il suo maglioncino con una mossa che conosceva a memoria: l’avrebbe potuta eseguire a occhi chiusi! …e manco a dirlo, si siede a terra allargando le coscette affinché il bidello potesse guardare lo spacchetto del suo sesso…ma questa scena l’avevo già vista! Prima che perdessi i sensi, come dopo la scopatina strana con Enrica mi lasciai cadere da mezzo metro stavolta al suolo di nuovo…volevo solo andare via…riflettere mi provocava del disagio interiore…meglio lasciare quel liceo, dato che non riuscivo più a collocare nel tempo, ma solo nello spazio le mie scopate con Fede, Enrica, De Altis e la guardata di quella di Valeria, Valy per gli amici…via, via…volevo solo andare via…
Adesso si trattava solo di tornare a casa. Un altro problema: non avevo più né lo scooter di Fede, né soldi per il bus…certo con un taxi magari mi faccio accompagnare a casa, poi salgo e glieli prendo…magari citofono ad Antongiulio, però poi dovrei dirgli dove li nascondevo…uhmm…beh tanto un taxi manco c’era in quel momento, per cui mi misi in cammino di buona lena fino alla via trafficata. Lì avrei preso il bus rischiando la contravvenzione…cazzo c’era pure la contravvenzione che avrebbero elevato a Fede per quelle gomme lisce…quanti pensieri…quando ecco che…
…vidi che un taxista Un taxi giallo, una FIAT Tipo, il modello del 1988, - e pensare che ne circolano ancora! - stava ...