Una festa di paese particolare
Data: 28/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Alo92Bsx, Fonte: Annunci69
... grosso, aveva un viso molto delicato, con delle spettacolari labbra carnose che urlavano da sole la parola “pompino”! Anche gli occhi erano bellissimi, scuri e molto penetranti, con una fantastica forma un po' a mandorla e veramente grandi. Sopracciglio curatissimo, capello nero lucente tenuto abbastanza lungo e legato con un elastico a formare un piccolo codino tenuto però in alto e non dietro. Da un punto di vista fisico, invece, era circa 1.78, forse qualcosina meno di altezza con una corporatura normale, forse con 2-3 chili di troppo. Avevo già avuto modo di pensare, ora che ce l'avevo avanti più che mai, che se questo ragazzo avesse fatto un minimo di palestra o di sport in generale, sarebbe stato davvero uno schianto. Quando gli comunicai la decisione che avrebbe dormito nel mio letto non sembrò minimamente scomporsi, anzi poco tirò fuori uno slip bianco dalla sua borsa, dopo si girò di spalle e lasciò cadere a terra l'asciugamano, mostrandomi di fatto il suo sedere. E devo ammettere che aveva davvero un bel culo, tutto liscio, sodo e sporgente. Era abbastanza chiaro che Mario mi stesse seducendo, visto che impiegò ben più del necessario ad infilare lo slip bianco, che oltretutto era di quelli attillati e mostrò chiaramente un'enorme erezione. Io, a mia volta, mi ero messo in mutande al fine di contrastare l'enorme caldo di quella notte. Mario poco dopo si stese dalla sua parte di letto; essendo un materasso da una piazza e mezza e non da due, i nostri corpi erano ...
... piuttosto vicini e presto i nostri piedi vennero a contatto. Non avevo intenzione, come mia abitudine, di fare io il primo passo e lasciai a lui l'iniziativa. Strusciò a lungo il piede sul mio, poi notando che non opponevo alcuna resistenza, allungò una mano sulla mia schiena e l'accarezzò. Girai il mio corpo in posizione supina così da favorirgli l'eventuale arrivo nelle zone a me più interessanti. Cosa che puntualmente fece, quasi subito direi. Sentì la sua mano arrivare sull'elastico delle mie mutande, poi lo spostò e entrò deciso dentro. Con molta dimestichezza mi impugnò l'uccello e iniziò a masturbarmi. Girai lo sguardo verso di lui, era a pochi centimetri da me e mi guardava con i suoi occhi da cerbiatto, aveva un'espressione molto coinvolta e dolce e mi venne naturale cercare la sua bocca. La mia lingua si fece spazio e raggiunse la sua, iniziammo a pomiciare con veemenza e io gli salì sopra a cavalcioni. Con le mani ci stavamo toccando ovunque,lui con decisione mi abbassò lo slip fino a togliermelo, io esplorai tutto il suo corpo con estrema cura. Era evidente che non fosse glabro di natura ma che si depilasse, visto che sul petto aveva una piccolissima ricrescita di pelo ma comunque mi piace toccarlo, aveva una pelle molto morbida e profumata e quindi presto aggiunsi anche la lingua a questo mio giro di ispezione. Gli mordicchiai a lungo i capezzoli e lui iniziò ad ansimare, Mario gemeva e si contorceva di piacere mentre io proseguivo a stimolarglieli e leccarglieli. ...