1. Una festa di paese particolare


    Data: 28/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alo92Bsx, Fonte: Annunci69

    ... Intanto gli riuscì a sfilare a mia volta lo slip e trovai di fronte a me un cazzo gigantesco di almeno 23-24 centimetri, tutto scuro e con la cappella rossastra. Quando feci per scendere e accoglierlo in bocca, Mario mi fermò e mi disse che lui era solo passivo. Maledetto frocetto, ma come fai a sprecare così tanta carne, pensai?? Alla fine mi concesso soltanto di toccarglielo, di segarlo, ma non volle farselo ciucciare. Cosa che invece non avevo alcuna remore a fare io, anzi!! Così attesi che fosse lui a scivolare tra le mie gambe e ad accogliere in bocca i miei 20 centimetri abbondanti di cazzo, meno dei suoi 24 ma comunque più che dignitosi. Beh non saprei come spiegarlo, credo sia impossibile far capire quanto succhiava bene quel frocetto. Di pompini ne ho ricevuti tanti ma questo era qualcosa di pazzesco, era un mago con la bocca. Era proprio vero che i maschi lo ciucciavano meglio delle ragazze, lo avevo sempre pensato dalle mie varie esperienze ma Mario andava oltre la perfezione. Mi inchiodò davvero al materasso, non riuscivo a contenermi, sentivo una scarica di brividi per tutto il corpo mentre lui lavorava come un dannato con quelle fantastiche labbra carnose e con la sua lingua, che come un serpente scivolava lungo tutta la superficie del mio cazzo. Non era solo la tecnica di spompinaggio ad essere strepitosa, era anche l'incredibile bravura di capire come e quando variare il ritmo: alternava momenti di succhiata lenta, molto accurata, quasi dolce ad altre in ...
    ... cui sembrava stesse per staccarmelo. Raramente aveva bisogno dell'aiuto della mano, era talmente bravo da riuscirlo a ciucciare in maniera perfetta soltanto con l'uso della sua bocca. Inutile dirvi che durai veramente poco e alla fine iniziai a dimenarmi, inarcai la schiena e provai ad avvisarlo dell'orgasmo ma lui chiaramente non si spostò e si fece spruzzare tutto in bocca, bevendo di gusto. Mi ritrovai tutto sudato, ansimante e privo di energie, me le aveva succhiate tutte via lui con un pompino da sogno. Pensai che per Mario potesse andar bene là, lo bacia fugacemente in bocca e poi mi girai sul fianco per prendere sonno ma evidentemente a lui non bastava, tant'è che ricominciò a stuzzicarmi con i suoi massaggi, con baci sulle spalle e sulla schiena e con lo strofinio dei suoi piedi. Ottenne presto ciò che voleva, perchè io cambiavi fianco, trovandomi stavolta di fronte a lui e riattaccammo a pomiciare. Non ricordo esattamente quanto durò quel bacio ma fu davvero lungo. Ricordo che aveva il cazzo in pieno riposo quando iniziammo a baciarci ma che durante quel lunghissimo scambio di effusioni ne riottenni il pieno potere. Mario si accorse che il mio cazzo era tornato duro e mi sussurrò all'orecchio di scoparlo, che ne aveva tanta voglia. Si mise a pecorina, dandomi senza remore quel gran bel culo che si ritrovava. Per nulla intimorito, mi gettai con la lingua all'interno del suo buchetto, lo leccai con cura e mi accorsi subito che se lo era pulito con estrema attenzione. ...
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