Messaggio anonimo [ pt . 1 ]
Data: 29/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: alchest, Fonte: Annunci69
... avvicinai a lui, cingendogli i fianchi. Lo girai, sbattendolo contro il frigo dopo averlo chiuso alle sue spalle. "Ascoltami un pò, guardami bene e parla chiaro perché non voglio incazzarmi" "uuh mi piacciono gli uomini arrabbiati" mi disse con quel faccino da sfida. "Non sto scherzando, ascoltami bene" "Lo sto facendo" "Oggi ho ricevuto un bigliettino anonimo che diceva di un ragazzino a casa mia questa mattina.. A chi l'hai raccontato?" "Io? A nessuno, sai che mi frega? Dovessi raccontare tutti quelli che mi faccio.." "HEY" lo interruppi con voce ferma e seria "non sto scherzando, io non sono dichiarato e queste rotture non le voglio" "Senti bello, non ho fatto proprio un cazzo di niente. Calmati e comincia a guardarti attorno, di certo non voglio finire tagliato a pezzi da qualche maniaco che ti perseguita" notai i suoi occhi un pò spaventati, così mi spostai da lui e abbassai lo sguardo. "Scusa, non volevo spaventarti.. è che lo sono io" "Guarda che se te ne freghi è meglio, sarà qualcuno che vorrà scoparti" "Non mi importano le sue intenzioni, mi importa sapere chi è che mi spia. Sono incazzato nero, se ce l'avessi tra le mani.." tirai un pugno alla porta, sfondandola e spaccandomi la mano che cominciò a sanguinare. "Ma sei scemo? Ma dimmi te se devo passare il martedì sera a fare l'infermiere.. Vieni in bagno" aprì il rubinetto del lavandino facendo scorrere l'acqua fredda e mi guidò la mano sotto il getto. "Non ti lamenti.. che uomo che sei" "Sono incazzato e ho ...
... l'adrenalina in corpo, domani ne soffrirò se ti fa sentire meglio"
"Senti.. so io come farti sfogare" aprì lo sportello del box doccia e cominciò a far scorrere l'acqua per farla scaldare. Si sfilò la maglia, si calò i pantaloncini e afferrò lo slip per i lati, sfilandoli piegandosi fino ai piedi mostrandomi il suo buco. Si sfilò le calze e, girando la testa, mi invitò ad entrare in doccia. Io lo guardai, mentre già si stava bagnando il corpo suo perfetto. "Allora? Non vieni?" mi disse guardandomi mentre strofinava la sua mano in mezzo alle chiappe. Mi slacciai l'asciugamano e il cazzo in erezione sguizzò fuori dritto e svettante. "Portamelo qui subito" mi invitò lui. Entrai in doccia, attaccandomi a lui poggiandogli il cazzo tra le chiappe. Feci scorrere la mano sulla schiena fino alle spalle, una al collo stretta l'altra alla bocca. "Non devi dire a nessuno che mi conosci, va bene? Quello che facciamo io e te rimane un segreto. Non dire a nessuno che mi conosci, che ci vediamo, che mi succhi il cazzo o..." gli sfilai la mano dalla bocca e mi presi il cazzo per puntarglielo bene. Cercai di entrare ma mi risultò abbastanza difficile "Che succede qui dietro?" gli chiesi "Tu vai tranquillo, non sono mica sfondato.. ma entra, non ti preoccupare". Confortato, cominciai a spingere e pian piano riuscii a puntare almeno la cappella. "Non sei quel che vuoi far sembrare, allora" Lui non rispose subito, cominciò solo a muovere il bacino per farlo entrare e, parecchio sofferente, se lo ...