Onde di travolgente lussuria - Racconti Erotici

Onde di travolgente lussuria

... confabulare, il ragazzo era un metro e ottanta di nervi e pelle arrostita dal sole con due stupendi occhi neri.

"Vieni Daria il signore vuole farti vedere una cosa"

Mi fece cenno di seguirlo in coperta, sfilai davanti a tutti, il nostro vicino di stanza doveva aver capito qualcosa, ma era troppo occupato a stare vicino alla moglie che soffriva terribilmente il mal di mare.

Appena sottocoperta il costume scivolo' via.

"Amore stai alla porta a controllare che non arrivi nessuno, se fai il bravo prometto che lo farò' in fretta e senza urlare così ti risparmierò l'umiliazione che tutti lo sappiano"

Appena il marinaio fece scivolare fuori la sua nerchia venosa capii che la promessa che avevo appena fatto sarebbe stata dura da mantenere.

Mi giro' culo all'aria come una bambola di pezza e mentre mio marito ci fissava mi sputo' sulla figa.

" forse e' meglio che aspetti fuori, credo che verrò' come una cagna hai visto cosa ha sotto?"

Scosse la testa, mi disse che voleva divertirsi anche lui e lentamente abbasso' la cerniera dei pantaloni.

"No Daria, voglio leggerti in viso ogni singola spinta,e poi ti farò chiavare anche dall' altro,ma per favore fai piano, non mi costringere a subire tutto questo sapendo che gli altri sanno tutto"

Mi scopo' come si chiavava un animale, senza preliminari, sentivo le sue mani decise, velluto e acciaio che mi tenevano la vita, supplicavo con lo sguardo mio marito in cerca di conforto mentre quella enorme nerchia mi ...

... squartava da dietro.

I suoi muscoli erano tesi, mi stava usando per il suo piacere come si usa un oggetto, la carne entrava feroce nei mie buchi volgarmente offerti, mio marito si stava colpevolmente indurendo vedendo quanto mi piaceva essere sbattuta dallo sconosciuto.

"Gli sborriamo dentro o in culo alla signora?"

Chiese a mio marito con un ghigno di compiacimento.

"Davanti per favore con quella bestia me la squarti, se grida sapranno tutti quello che stai facendole"

Alzai il culo e come un automa dalle mie labbra uscì una sola parola

" Dietro!"

I dieci minuti successivi furono un agonia, urlai fino a che mio marito non mi infilo' il cazzo in bocca per attenuare i miei gemiti, ma lo sforzo fu vano, quando mi ritrovai la loro sborra che colava dal culo e dalle labbra gli altri partecipanti alla escursione erano tutti davanti alla porta a guardarci.

La signora che stava prendendo il sole con me segava lascivamente il marito, mentre l'altro marinaio le tastava il culo spudoratamente.

"Controlla fuori che non arrivino gli altri mentre mi usano come uno sborratoio"

Mio marito si ricompose ed ubbidì, mi ritrovai avvinghiata alla bella signora con le nostre lingue che danzavano fuse come una cosa sola, suo marito mi leccava dolcemente la figa fradicia dei miei umori mentre il secondo marinaio stava a cazzo fuori aspettando di usarmi.

Passai sopra la donna in modo da offrire la figa ai due uomini, mentre stavo a carponi mi chiavarono a turno.

Le loro ...