1. Il papá del mio amico - un lungo weekend - prima parte


    Data: 30/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: boycomplice, Fonte: Annunci69

    Mentre ci allontanavamo dal cortile con l'auto, Gennaro con ancora l'espressione compiaciuta e un leggero rossore sul viso non faceva altro che guardarsi intorno. Temeva che qualcuno poteva averci visto, e perciò non disse alcuna parola nei minuti successivi. Non sapevo se essere imbarazzato o mortificato per quello che era successo poco prima. La cosa certa era che ci eravamo lasciati andare tutti e due spinti da un'irrefrenabile voglia e tutto sommato ne abbiamo provato piacere entrambi. Proprio mentre pensavo queste cose, Gennaro aprí bocca, ma le prime parole sembravano come soffocate, come di chi ha la bocca secca e sente solleticarsi la gola. "Luigi ha bisogno di una mano con gli studi" deglutí e poi aggiunse "E' un ragazzo che si distrae troppo e col lavoro mio e della madre non riusciamo a seguirlo molto" Io intanto mi ero voltato verso di lui, compiaciuto di quel silenzio interrotto all'improvviso e capii che aveva trovato il modo giusto per farlo. La sua eleganza in quel momento andava ben oltre le sue abitudini del vestiario sempre curato e in ordine. Era lí in una tenuta del tutto casuale e stava gestendo la cosa nel migliore dei modi, come solo lui avrebbe potuto fare. "Sono contento che tu e lui abbiate stretto subito amicizia e vedo che col tuo aiuto riesce a raggiungere dei buoni risultati", poi aggiunse "Sarei felice se tu continuassi a seguirlo, ma vorrei che tra te e me la cosa finisse qui" Mi sentii il sangue gelare nelle vene, io cuore mi batteva forte e ...
    ... cambiai di colpo espressione al punto da girare di colpo il viso dall'altra parte verso il finestrino. Non aggiunsi nulla. "Ehi, va tutto bene?" chiese lui. Non risposi e continuai a guardare fuori dal finestrino.
    
    Lo vedevo come un tradimento improvviso, aumentava la consapevolezza che mi avesse solo usato e in quel momento nom meritava la benchè minima parola. Tutto d'un colpo avevo capito che mi ero solo illuso di aved fatto colpo su di lui, che tra me e lui c'era un feeling unico che avrebbe potuto portarci a scoprire il piacere mai provato. "So cosa stai pensando, e mi dispiace" disse lui "Ma non possiamo portare avanti questa situazione. Io sono un uomo sposato, ho dei figli, una moglie e non ppsso permettere che si venga a sapere una cosa del genere. Conosco tuo padre, è un mio amico e non vorrei gli venisse un colpo a sapere quello che è accaduto" Continuai a guardare fuori dal finestrino senza rivolgergli parola e intanto mi accorsi di avere il viso bagnato. Erano lacrime di rabbia miste a quelle di paura perchè ormai mi ritrovavo solo a gestire la cosa, il vigliacco stava deponendo le armi ed io ero arrabbiato con lui e coi suoi discorsi da paraculo. "Rischio una denuncia se la cosa si venisse a sapere, lo vuoi capire? Sei ancora minorenne e ho delle responsabilitá che tu forse ora non riesci a comprendere" Mi voltai verso di lui e per qualche secondo vedendo le mie lacrime aggiunse "Sei un ragazzo molto in gamba, sono rimasto molto attratto dai tuoi modi diversi ...
«1234»