1. Il papá del mio amico - un lungo weekend - prima parte


    Data: 30/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: boycomplice, Fonte: Annunci69

    ... rispondimi, ho bisogno di sapere come stai" Credo fosse più preoccupato di sapere se avevo giá spifferato tutto a mio padre ma non avevo alcuna voglia di parlargli. Seguirono altri messaggi, alcuni li lessi al mattino dopo essermi svegliato. "Mi sono sentito in colpa per come ti ho trattato, vorrei rimediare. Vediamoci ai campetti più tardi. Ho bisogno di vederti" Il mio discorso doveva averlo veramente colpito. Feci colaziome, mi docciai, mi vestii e raggiunsi i campetti che erano poco distanti da casa mia. Gennaro allenava una squadra di calcetto dove giocava anche l'altro suo figlio più piccolo e la domenica mattina si incontravano tutti lì per il torneo. Arrivai sul posto e lui era in piedi vicino alla rete del campetto che dava istruzioni ai ragazzi. Presi una lattina al distributore e mi sedetti sugli spalti facendo finta di non notarlo. Dopo pochi secondi lui si voltó e mi salutó alzando il braccio e sorridendo. Ricambiai il saluto ma ben poco entusiasta, sia perchè il calcio non mi piaceva e sia perchè avevo rinunciato alla consueta visita al mercato dell'usato lì poco distante. Per fortuna la partita finí dopo una decina di minuti. Lui disse ai ragazzi di andare negli spogliatoi, dopodiché venne di corsa verso di me sugli spalti. Levò gli occhiali e la sua faccia la diceva lunga su una notte insonne. Ne fui quasi compiaciuto, anche se lo apprezzavo molto più in forma e senza borse. Era lo stesso davvero molto affascinante, con quel.suo sorriso smagliante, il fisico ...
    ... bene in mostra nella sua mise atletica e lo sguardo profondo."Mi fa piacere che sei venuto, dovevo parlarti" disse. "Eccomi qua, ma resisto poco in questo contesto, per cui le conviene sbrigarsi prima che cambi idea" risposi io. Si aggiustò i capelli col movimento della mano e si sedette accanto a me. "Il tuo discorso di ieri mi ha colpito molto, hai avuto un bel.coraggio a parlarmene" disse lui ed io lo interruppi "Più coraggio di quello che ho mostrato a casa sua?" Lui sorrise e continuò "Parliamoci chiaro, quello che mi hai detto non lo posso ignorare. Anche io avrei voluto avere con Luigi un rapporto padre figlio cosí intimo, ma come ti dicevo lui è sempre molto distratto. Va molto più d'accordo con sua madre e quando non c'è lei ci sono i videogiochi o ci sono i suoi amichetti. Credi che a me questa cosa faccia piacere?". "Non c'è da colpevolizzarsi" dissi io "Luigi é un ragazzo sano, che ama la buona compagnia e non ha alcuna carenza affettiva" "Lei ha il suo lavoro, i suoi impegni e per questo non ha mai allacciato un rapporto complice con Luigi, ma lui ha molta condiderazione di lei anche se non ha bisogno delle sue attenzioni". "Tu invece si, immagino" mi interruppe lui. Non dissi nulla, mi voltai a guardare verso il campo con le ultime persone rimaste e che si avviavano verso l'uscita. "E' un argomento chiuso questo, lo so che ho ancora un etá compromettente ma questa cosa mi ha aperto gli occhi e sicuramente troverò qualcuno che mi sappia dare fiducia" Mi alzai e ...