L'unico su cui posso contare
Data: 31/07/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu
... attraverso le fessure. β Buongiorno amoreβ¦ β e mi diede un dolcissimo bacio sulle labbra. Risposi al bacio, ancora mezza assonnata. Ma il desiderio di lui prese il sopravvento. Il bacio si fece più profondo, mentre l'eccitazione di entrambi aumentava. Si posizionò in mezzo alle mie cosce spalancate. Strusciò il suo membro tra le fenditure della mia fichetta avanti e indietro per un po', inumidendolo coi miei umori ed il suo sperma che la impiastricciavano ancora. Fu subito dentro di me. Forte e delicato, inarrestabile e armonioso. Il dolce tepore trovato all'interno alimentò il suo impeto e spinse famelico il suo membro in profondità. Il suo temperamento energico prese il sopravvento e prese a muoversi con una forza incredibile. Mi stringeva le natiche, mentre il suo bacino incuneato tra le mie gambe aperte, si muoveva avanti e indietro, spingendo in profondità il membro fino alla radice. Sentivo i suoi testicoli percuotermi con ritmo. Era un piacere immane sentirlo sprofondare dentro la mia fichetta stretta e calda. La sua bocca si stava divertendo con i capezzoli, mordendo e succhiando. La sera prima non l'aveva fatto. E mi piaceva immensamente sentire la sua bocca sul mio seno. Stava sfogando tutta l'energia che aveva recuperato nelle poche ore di sonno. Senza un tentennamento, senza scrupoli, nessun pensiero ad ostacolare il nostro stare insieme, gustandosi ogni istante. Non avevo ancora sentito il suo membro così rigido dentro di me. Ondate di piacere si susseguivano ...
... dentro di me e mi attraversavano il ventre. Ogni volta, coi suoi colpi, affondava in profondità dentro di me, poi prese a muoversi lentamente, sfilandosi un po' poi riaffondare sempre con più decisione, aderendo perfettamente al mio corpo. Era tutto dentro di me! Sollevai le gambe e le incrociai sulla sua schiena, assecondando il suo lento e sconvolgente movimento. Mi girava la testa per il respiro frenetico ed il battito accelerato. Ormai avevo smesso di contare gli orgasmi che avevo avuto perché, praticamente, erano uno dietro l'altro. Sembrava che ne avessi uno che durava da ore. Strinsi le braccia intorno al collo mentre lui mi teneva ferma. Era di una lentezza che mi faceva impazzire. Chiusi gli occhi per un momento e quando li riaprii, Stefano mi stava fissando. Il suo volto esprimeva solo gioia. Gioia di essere con lui, gioia di essere dentro di me. β Bellissimo! Meraviglioso! Stupendo, incredibile, fantastico! Non credevo che fossi così bravo β gli dissi. Lui mi sorrise, mi baciò, e si girò, sdraiandosi sotto di me facendomi salire su di lui. Mi tirai su, inarcando la schiena, e sentii tutta la lunghezza del suo meraviglioso membro. Rimasi immobile, gustandomi il suo membro durissimo che mi riempiva completamente. Le sue mani si avventurarono nuovamente sul mio seno. Lo palpava, rendendosi conto di quanto fosse morbido e al contempo sodo. β Ti amo, Emilia β mi disse. β Ti amo anche io, Stefano. Mi chinai su di lui, sempre con le sue mani sul mio seno, e ci baciammo. Le ...