1. Figlio di Puttana: il suo Uomo


    Data: 31/07/2021, Categorie: Incesti Autore: Orion V., Fonte: EroticiRacconti

    ... abbastanza dalle sue compagne di scuole. Mi accarezza il braccio, e io ho un brivido. - Sei davvero uno schianto – dice ancora lui – Non sei solo elegante: sei sexy. Le sue parole. Il suo profumo. Il tocco della sua mano sul mio braccio nudo. Mi sto bagnando… - Gianni… - Anna. Ecco, ci siamo. Il mio uomo sta per reclamare la sua femmina… Esito: la piccola parte responsabile di me cerca ancora di fare la cosa giusta: - Gianni, credo che noi non… Lui mi mette due dita sulle labbra: un gesto gentile, ma anche perentorio per intimarmi il silenzio. - Ma… - Zitta. Taccio. Mi fa alzare in piedi e mi abbraccia. E’ almeno dieci centimetri più alto di me, ma io ho ancora i tacchi, quindi siamo quasi alla pari quando mi bacia in bocca. Mi concedo senza riserve. Sento le sue mani sulla schiena, poi le sento scendere fino ad artigliarmi il culo mentre la sua lingua esplora la mia bocca… Adesso mi scoperà: lì, nel soggiorno, con suo padre che dorme mella camera accanto. Non vedo l’ora… - Ti voglio – mi sussurra, e sento la sua erezione contro lo stomaco: più simile per dimensioni a quella di Jason che a quella di Saverio. Sono fradicia. - Allora prendimi – sussurro appena, senza più difese – Scopami. Mi abbassa una spallina del vestito per scodellarmi fuori una tetta, e si piega per baciarla. Poi comincia a sollevarmi il vestito, finché non scopre l’elastico delle autoreggenti e le sue dita trovano la carne nuda delle mie gambe in prossimità dell’inguine. Il passo successivo e saggiarmi ...
    ... le mutandine; le trova bagnate, e la cosa lo aggrada. - Vieni qui. Mi fa sedere sul tavolo e mi apre le gambe per infilarcisi in mezzo e baciarmi di nuovo mentre le sue mani giocano con le mie tette , una nuda e l’altra ancora dentro il vestito. Si ferma un momento per liberarsi della camicia, restando a torso nudo. E’ bellissimo… Giovane, asciutto, abbronzato: pettorali in vista e addominali già ben modellati. Ma sono i suoi occhi marroni a farmi impazzire. Mi succhia la lingua e mi tira i capezzoli mentre io mi strofino tutta, in calore. Poi mi fa flettere all’indietro finché nonsono stesa di schiena sul tavolo. E’ il momento. Mi sfila le mutandine, lasciandole cadere a terra; poi mi solleva il vestito alla vita: ora sono completamente esposta, nuda dalla cintola in giù. Lo guardo mentre si apre i pantaloni senza smettere di guardarmi. E’ perfettamente in tiro, non ha bisogno che lo aiuti a intostarlo con la bocca. Lo eccito abbastanza: mi vuole già, ora… Mi sento scoppiare di felicità. - Dammelo… - sussurro, rauca di desiderio. Mi accontenta. Mi penetra lentamente, tenendomi le gambe sollevate a squadra e affondando dentro di me con il suo sesso durissimo. - Aahhh… - rantolo, sentendomi riempire la figa dalla virilità di mio figlio. Quando lo sento raggiungere il fondo della mia vagina, stringo le gambe intorno a lui e esulto vedendolo scendere su di me per baciarmi ancora. Un bacio francese, umido e a bocca aperta, torrido come il peccato. Poi comincia a scoparmi: dapprima ...
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