1. Mai rimpianti!


    Data: 01/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: reninytxis, Fonte: Annunci69

    ... spazzolino nuovo e biancheria in abbondanza.
    
    Bastò una rapida telefonata a Martina, durante la quale, nonostante l’ora tarda, riuscivo ad avvertire le strilla dei gemelli, per avvertirla che non sarebbe rientrato.
    
    Gli cedetti il mio letto, sul soppalco che fa da camera da letto, mentre io avrei dormito sul sofà. Lorenzo crollò non appena sotto le lenzuola, mentre io decisi di rassettare un minimo …
    
    E mentre ripulivo e riordinavo, una strana idea cominciava a stuzzicare la mia libido. Lentamente, sotto la spinta dei ricordi rinverditi nella chiacchierata con Lorenzo, rivivevo alcuni momenti dell’adolescenza, come potrei dire … Riservati!
    
    Asciugai le mani e senza fare rumore risalii gli scalini del soppalco. Lorenzo sembrava dormire profondamente. Mi spogliai, mi infilai lentamente sotto le lenzuola e lasciai scivolare lentamente la mano verso di lui finché le dita sfiorarono la sua schiena.
    
    Non sembrò avvertire il tocco, anche se delicato. Risalii lentamente lungo la spina fino alle scapole, appoggiando delicatamente il palmo aperto e poi fino alla spalla. Tornai verso il basso, accarezzando braccio e poi il fianco. Mi avvicinai a lui e la mano scivolò sul ventre che si sollevava ed abbassava al ritmo del respiro regolare. Disegnai i contorni del suo ombelico ma lui continuava a dormire. Mi spostai pian piano più in basso, infilando le dita tra i ricci del pube e …
    
    -Lasciami stare … - mormorò la sua voce impastata di sonno.
    
    Rimasi interdetto: non tanto ...
    ... dal fatto che mi stesse respingendo quanto perché non lo avesse fatto fino a quel momento. Esitai, ma non tolsi la mano. Mi feci anzi più vicino a lui, continuando a giocare con la peluria dell’inguine, senza che lui reagisse …
    
    -Uffa! – sbuffò – Vuoi smetterla? – ma non accennò ad allontanarsi, né reagì più di tanto. Mi feci ancora più vicino e sfiorai con le labbra la sua spalla, mentre la mano raggiunse finalmente la pelle dell’asta. Percorsi il suo pene fino al prepuzio che, rispondendo all’erezione, lentamente scopriva il glande.
    
    Ma quando sfiorai il solco sulla sommità del glande, la sua reazione fu più decisa. Con un grande agitarsi di lenzuola, si voltò verso di me e prese a fissarmi.
    
    -Posso sapere cosa ti prende? – mi chiese con una calma disarmante. A quel punto da chiunque mi sarei aspettato una sfuriata. Non so cosa effettivamente mi sia preso: avevo agito sull’onda di un impulso, lo stimolo di ricordi e sensazioni sepolte e mai confessate. Magari segnali inconsapevoli recepiti inconsciamente …
    
    -Niente … Mi và … - mi sorpresi a dire.
    
    Non saprei definirmi bisessuale, anche se rare esperienze attive con uomini ci sono state. Ne avevo ancora con quello studente di filosofia di cui ho già parlato. Ma quella voglia che mi aveva preso quella sera …
    
    Lorenzo continuava a fissarmi, il capo sul guanciale. Non diceva una parola ed io sentivo fortissimo il desiderio di avvicinarmi e stringermi a lui per sentire il contatto della sua pelle contro la mia. Avevo ...