1. Mai rimpianti!


    Data: 01/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: reninytxis, Fonte: Annunci69

    ... perfino voglia di toccare le sue labbra con le mie ma mi trattenevo, sempre più confuso …
    
    -E tu, - sussurrò finalmente – dopo tutti questi anni … Dopo tutte le occasioni che ti ho offerto … Ti decidi adesso?
    
    Rimasi a bocca aperta! Nonostante avessi chiara la ragione dell’impulso irresistibile che mi aveva portato a quel gesto, la risposta a tanti interrogativi rimasti sospesi, non credevo alle mie orecchie!
    
    -Beh, sai che ti dico? – disse in tono canzonatorio – Sei arrivato tardi. Ed ora smamma, che ho sonno!
    
    E tornò a dormire sull’altro fianco, dandomi così le spalle. Rimasi per qualche minuto interdetto a fissare quella schiena così invitante, scoperta fino ai reni. Guardavo quei piccoli nei che la decoravano, così eccitanti … e così proibiti!
    
    Lentamente, mi girai per alzarmi dal letto e tornare dabbasso quando improvvisamente mi sentii afferrare per le spalle e tirare giù.
    
    Su di me il volto di Lorenzo sorrideva.
    
    -Dove credi di andare adesso? – lo guardai ancora più confuso di prima.
    
    -Scusa ma mi hai detto … - farfugliai. Rise.
    
    -Ti meritavi una lezione per avermi fatto aspettare tutto questo tempo. – disse – E adesso il resto della punizione!
    
    Mi ritrovai con le sue labbra schiacciate contro le mie, e la sua lingua calda e viva che giocava a rincorrere la mia.
    
    Non lo avevo mai fatto: non avevo mai baciato un uomo e confesso che, per quanto appassionati siano stati i baci di una donna, quelli di Lorenzo mi sembrarono ancora di più. Baciava ...
    ... con avidità, quasi con furia. Mi ritrovai stretto a lui, le mani che esploravano impietose il suo corpo e le braccia che spingevano i corpi l’uno contro l’altro. Il calore del suo pene schiacciato contro il mio ventre mi regalava una sensazione nuova.
    
    Lasciò le mie labbra per dedicarsi con la stessa avidità al resto del corpo. La sensazione della sua bocca sul mio collo era anch’essa nuova. Nessuna mi aveva mai dedicato tanta passione e fui colto da fremiti sconosciuti.
    
    Con la stessa intensità, continuò ad esplorarmi, scendendo sui petto e torturandomi i capezzoli con lingua e dita e ancora più giù, violando quasi il mio ombelico. E ancora, stringendo tutto il sesso in una mano, prese ad accarezzare con la bocca l’interno della coscia.
    
    Era disteso quasi di fianco a me, il suo pube a portata di mano. Restati a guardarlo affascinato, quel pene ormai eretto in tutto il suo splendore che si ergeva nel mezzo di una selva di ricci scuri …
    
    Allungai le mani e lo presi per i fianchi, tirandolo a me.
    
    Esitai … accarezzavo quelle cosce, l’inguine ed i fianchi. Ero combattuto tra desiderio e paura …
    
    “Paura di cosa? …” pensai. Aprii le labbra ed accolsi quel glande turgido e lucido sulla lingua …
    
    Era caldo. Liscio. Ma ciò che dissolse finalmente ogni inibizione fu sentirlo vivo! Lo accarezzai a lungo con la lingua e le labbra ma poi, quasi naturalmente, la mia bocca si chiuse attorno a quello scettro e, come posseduta da un’altra volontà, prese a scorrere lungo l’asta, ...