1. La meglio gioventu' 13


    Data: 01/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Quandohai17anni, Fonte: Annunci69

    LA MEGLIO GIOVENTU’
    
    CAPITOLO 13
    
    Ciao a Tutti mi chiamo Federico ho 23 anni. E sono qua per raccontarvi di alcune vicende realmente accadute qualche anno fa, quando ho iniziato a muovermi nel mondo del sesso… Vi consiglio di leggere i precedenti capitoli per avere più continuità…
    
    Il mattino seguente era la Vigilia di Natale… in casa cominciavo i preparativi per il tipico cenone di Natale che richiedeva molte preparazioni, e così mia madre aiutata dalle mie zie erano in cucina a riporre pentole, padelle sui fornelli facendo un frastuono infernale che interruppe il mio dolce sonno…. Aprì gli occhi sollevai la testa dal cuscino, presi il mio telefonino e vidi che c’era un Sms… “Facciamo colazione insieme?” era Tommy che aveva risposto di buon ora al mio messaggio inviato alle 3 di notte… controllai l’orario erano appena le 8 e quindi ero ancora in tempo per accettare l’invito…Tommy rispose subito dicendomi che in un quarto d’ora sarebbe stato sotto casa per prendermi… mi alzai dal letto mi stiracchiai un po’, corsi in bagno, bagnai la faccia con acqua fredda per svegliarmi velocemente e subito corsi a vestirmi… dopo aver sistemato la mia stanza, passai velocemente dalla cucina salutai tutte le mie parenti e uscì di corsa ad aspettare Tommy…
    
    Tommy si presentò puntuale sotto casa, con la sua macchina sportiva bianca… appena entrato in auto, Tommy allungò la sua mano io gliela strinsi e avvicinatosi alla mia faccia ci scambiammo due baci sulle guance… il suo profumo ...
    ... così forte salii su per le mie narici creando un corto circuito nel mio cervello… sussurrai nell’orecchio di Tommy :”Ho voglia di te…”rimettendomi a sedere comodo di fianco a lui… lui passò la sua lingua sulle sue rosse labbra e accendendo il motore partimmo alla volta di un barretto…
    
    Lui corse subito dentro prese l’occorrente per una colazione e ritornò subito in auto… ripartimmo fino ad arrivare nell’altra zona periferica della città, durate tutto il percorso Tommy teneva la sua mano sulla mia coscia stringendola ogni tanto e spostandola solo per mettere le marcie per poi ritornare ad accarezzarla…
    
    Posteggiò l’auto vicino ad una palazzina isolata, spense il motore e schiaffeggiandomi la coscia disse : “Siamo arrivati”. Prese un mazzo di chiavi dal cruscotto e uscendo dall’auto andò ad aprire il portone… salimmo fino al secondo piano ed entrammo in un appartamento vuoto, solo una camera era allestita con un divano letto, un tavolo delle sedie, un televisore e una stufa a gas… Tommy mi fece poggiare il vassoio con la nostra colazione sul tavolo e posizionatosi dietro di me, slacciò il mio giubbotto e baciandomi il collo me lo tolse… accese la stufa avvicinandola al divano, girò una sedia e mise sopra il vassoio, poi si accomodò sul divano e poggiando la mano sul divano disse di andare vicino a lui…
    
    Appena seduto Tommy mi prese la faccia nelle sue grandi mani e portandola vicino alla sua prese a baciarmi, la sua lingua era decisa ma allo stesso tempo delicata… anch’io ...
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