La meglio gioventu' 13 - Racconti Erotici

La meglio gioventu' 13

... misi la mia lingua nella sua bocca e insieme si intorcinavano nelle nostre bocche… con il suo pollice destro accarezzò le mie gote e staccatosi da me, privò il vassoio dall’involucro e prendendo un cornetto cominciò a mangiarlo… sistematosi di nuovo sul divano con la sua mano libera mi mise sul suo petto e mettendomi il cornetto vicino alla mia bocca mi faceva mangiare… il suo modo di fare era dolce… me ne stavo innamorando di quel ragazzo conosciuto appena il giorno prima…

Prese l’altro cornetto dal vassoio e tirando via un pezzo lo misi tra le nostre bocce e cominciando entrambi a mordere le due estremità raggiungendo ognuno le labbra dell’altro stampandoci un caloroso bacio…

Finito di fare colazione io ero ancora con la testa sul suo petto a sentire il suo cuore battere nel suo petto… presi così a baciargli il petto coperto ancora dalla sua maglietta nera… ci volle poche a fargli gonfiare il pacco creando una duna vicino alla patta dei suoi jeans… Tommy infilò una mano nella mie mutande e cominciò a strizzare le mie chiappe ancora richiuse nei pantaloni… allungai le mani e sbottonai i suoi jeans tirando fuori dai boxer rossi, solo la sua cappella già pulsante e piena di odori inebrianti… scesi e poggiando il mio volto sulla sua pancia presi a succhiarla mentre Tommy si infilò tra le due chiappe e senza bagnarle infilò due dita all’interno del mio culo… io sentì un po’ di dolore che in un istante diventò piacere… senza toccarlo con le mani leccavo la cappella di Tommy ...

... che incastrata nelle mutande pulsava… quando decisi di mettermelo tutto in bocca Tommy mi fermò e disse: “ Fede ho voglia di farlo in 3…, Ieri con Carlo non ci siamo riusciti, voglio provarci oggi…”. Sentite le sue parole tolsi il suo cazzo dalla mia bocca e risposi: “ Ti basto io?”. Tommy: “ Io con te ci sto bene… anzi, benissimo, Tu mi piaci credo già di am… e solo che ho questa voglia” disse accarezzandomi i capelli. “ Ma Carlo ha detto di non chiamarlo più” risposi io, continuando a toccargli il cazzo… “ Non esiste solo Carlo…” disse Tommy afferrando il telefono… rimasi in silenzio rialzandomi dalla sua pancia… dopo qualche gesto frenetico sul telefonino, lo avvicinò all’orecchio e dopo qualche attimo di silenzio… “Pronto Vito, sono Tommy… ho una proposta da farti… quanto tempo ti ci vuole per venire alla palazzina?.... perfetto ti aspettiamo qua”…

Chiusa la chiamata, interrogai Tommy su chi fosse questo Vito… “ è un ragazzo della tua età che abita vicino casa mia… è da quando aveva 13 anni che mi chiede di scopare con lui, così siccome abbiamo le finestre del bagno comunicanti molte volte mi segavo facendogli salire ancora di più la voglia… non ho mai voluto farlo con lui perché ha atteggiamenti molto femminili… e a me le femmine non piacciono…” rispose Tommy poggiandomi di nuovo la testa sul suo petto e con la mano continuava ad accarezzarmi il viso e i capelli…

“ Ma perché hai deciso di concederti proprio ora…” dissi io un po’ intristito. Sollevando il mio volto ...