La meglio gioventu' 13 - Racconti Erotici

La meglio gioventu' 13

... dal suo petto lo mise davanti al suo, e preso ancora una volta il viso nelle sue calde mani mi disse: “ Fede, ti sembrerà strano, ma io provo qualcosa per te… non so ancora che cos’è ma credo che sia qualcosa di importante… è solo un capriccio questo di farlo in 3, se non ti va lo rimandiamo a casa senza problemi…”. Io mi sciolsi a quelle sue parole, però non volevo rovinare la magia che si era creata tra di noi, così gli sorrisi e gli disse che oramai stava già venendo…

Passammo 10 minuti accoccolati sul divano aspettando quel misterioso ragazzo... il suono del citofono ci fece staccare, Tommy si sistemò i pantaloni e corse ad aprire… dopo qualche minuto entrò in quell’appartamento Vito…

Tommy lo fece accomodare, e tornando sul divano rimisi di nuovo la mia testa sul suo petto e cominciò a proporre a Vito questa sua fantasia… Vito ha 17 anni come me, non frequentiamo la stessa scuola, non l’ho mai visto nemmeno di sfuggita per strada, però devo dire che oltre ad avere atteggiamenti femminili è un bel ragazzo… alto 160 cm un po’ grassottello, ha due occhi marroni scuro come i suoi capelli sistemati e ingelatinati tirati su… un naso a patata e due labbra carnose… aveva due mani piccole con delle cicciotte dita attaccate vicino… indossava un maglione verde con un paio di pantaloni neri che all’altezza del pube mostravano la sua eccitazione per l’invito fatto…

Non ci fù nemmeno il tempo di sentire la sua risposta che Vito tolse subito i suoi vestiti, rimanendo nudo con ...

... il suo pisellino di 13 cm scappellato in tiro… Tommy slacciò i suoi pantaloni li fece scendere fino alle caviglie e abbassando anche le mutande chiese a Vito di avvicinarsi… Vito non aspettava altro si inginocchiò tra le sue gambe e cominciò a toccare quello che era stato per tanto tempo oggetto di molte seghe… Tommy mi disse di liberarmi anch’io dei pantaloni, e così feci… Vito si sistemò meglio e senza mai lasciare di mano il pene di Tommy prese a segare anche il mio, ancora moscio…. “Ora succhialo…” disse Tommy rivolgendosi a Vito, il quale ingoiò senza perdere tempo tutto il cazzo di Tommy, facendolo entrare dentro di sé fino alle palle….

Tommy lo afferrò con entrambi le mani per la nuca e cominciò a spingerla sul suo cazzo mentre con le gambe faceva leva per invaderlo ancora di più… Vito continuando a succhiare prese a menarsi il cazzo e in pochi attimi venne sporcando il pavimento… Tommy sentì mugugnare il suo piacere gli sfilò di prepotenza il cazzo dalla bocca e sbattendogli il cazzo in faccia gli disse: “ Non ci si comporta così a casa della gente… devi essere punito…”.

Spostò Vito ancora in ginocchio, si alzò in piedi lo afferrò per il polso lo girò e facendolo piegare sulla schiena lo mise a pecora rimanendo in piedi… Mi fece cenno di alzarmi e facendomi posizionare davanti a quel ragazzo appecorato davanti a me, mi disse di mettergli il cazzo in bocca… subito lo assecondai e poggiatogli il mio cazzo vicino alle labbra , Vito lo fece sparire nella sua bocca… ...