La Geisha- innocenza perduta - Racconti Erotici

La Geisha- innocenza perduta

... desiderato così tanto… Lui continuò, ma ogni volta che si muoveva in lei, Giovanna soffriva le pene dell’inferno. Ad un certo punto, Antonio preso dalla foga del desiderio smise di essere delicato e per lei il rapporto divenne una vera tortura. Se ne stava lì, sotto di lui in una spelonca buia, in attesa che tutto finisse al più presto. Impossibile trattenere le lacrime. Lui si accorse che stava piangendo solo dopo essersi finito. “Scusami, mi spiace, io… Mi sono fatto prendere dalla foga… Vedrai che la prossima volta per te sarà diverso… “ Lei voleva dirgli che una prossima volta non ci sarebbe stata, che odiava lui e tutti gli uomini del mondo. Ma Antonio l’abbracciò forte e le parole svanirono dalle sue labbra. Appena usciti dalla grotta videro una stella cadente. Lei espresse il suo desiderio e raggiunsero insieme in albergo . Era impressionata dalla quantità di sangue che aveva perso. Svanita l’enfasi del momento, si chiese se avesse o meno fatto la cosa giusta. Ebbe paura che gli altri potessero accorgersi della loro assenza o della sua agitazione. Fino alla fine dell’estate, Antonio riuscì a resistere alla tentazione, anche perché, lei, assunse un atteggiamento piuttosto scostante.