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Al Ticino con mia moglie!
Data: 03/08/2021, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... fino a strofinarle l’ano e la figa. Lei che era già tutta bagnata di umori allargò di più le gambe e sollevò il culo ed io a quella vista non resistetti e la penetrai un attimo con le dita. Le dissi poi di voltarsi che l’avrei spalmata anche davanti. « No » Disse lei, « davanti lo faccio da me. »Si mise seduta, prese l’olio e cominciò a passarlo sulle gambe e salendo le allargò per spalmarselo al’interno delle cosce, poi guardando il giovane negli occhi aprì le cosce e si passò la mano unta d’olio sulla la figa massaggiandola con le dita. A quella scena il giovane cambiò posizione, si tirò su mettendosi accovacciato con le gambe intrecciate con il cazzo che puntava al cielo. Lo prese in mano e senza vergogna iniziò a scappellarlo fino a farne uscire la grossa cappella a forma di fungo. Era un cazzo di tutto rispetto e lei mentre continuava a toccarsi non gli levava gli occhi di dosso. Anche io vedendo la scena mi toccai il cazzo, era fantastico vedere quanto piacesse a mia moglie fare la troia, chi l’avrebbe mai detto. Passato quel momento lo invitammo a sedersi accanto a noi e ci mettemmo tutti e tre a chiacchierare e a parlare di quel luogo che tanto si prestava al naturismo ecc... Passammo così una mezzoretta a fare conoscenza, poi Renata si stese a pancia in giù davanti a noi e mi disse di metterle ancora dell’olio perché aveva paura di ustionarsi nonostante fosse al’ombra di un telo che avevo steso poco prima per proteggerla dai raggi solari. Mi apprestavo a farlo ...
... quando mi venne spontaneo di allungare la boccetta verso il ragazzo e chiedergli se gli andava di farlo lui. Renata si voltò a guardarci poi senza dire nulla si mise supina in attesa. Iniziò dai piedi, sembrava ci sapesse fare, era lentissimo nei movimenti e il massaggio sembrava fatto da un professionista. Poi passò alle gambe, vedere le mani di uno sconosciuto che la toccavano mi eccitò, ma ancora mi eccitava l’idea che lui osasse e non indugiasse a toccarla nelle parti intime, non mi restava che aspettare. L’adrenalina Salì a mille quando il massaggio arrivò alla parte alta delle cosce che lei prontamente allargò. Il cazzo di lui sembrava un totem tanto era in tiro, era presissimo da lei che da quando aveva iniziato mi aveva completamente ignorato e facendo un paragone potei constatare che il suo cazzo era di dimensioni decisamente più importanti delle mie. Le massaggiava le cosce salendo fino alle chiappe ma non osava spingersi oltre, fui io che gesti gli feci capire che doveva spalmarla anche sulle parti intime. Non si fece pregare e iniziò subito a passarle le mani tra le chiappe e scendendo giù fino a strofinarle la figa.« Che te ne pare? » chiesi a Renata. Lei si voltò e vedendo l’erezione di lui disse: « Mi pare che a stò ragazzaccio gli piaccia parecchio fare i massaggi, ed è pure bravo.» Poi gli disse che andava bene così, si alzò e si mise seduta di fronte a lui con le gambe incrociate e guardando la sua eccitazione gli chiese: « E’ così per colpa mia? » « Bè » rispose ...