Una moglie perfetta...08
Data: 03/08/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Voyeur
Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
Profumo di caffè…e odore di crema abbronzante. Che orribile associazione, e che strano sogno…- Amoreeee, su, svegliati, pigrone, sono già le nove ed è una magnifica giornata di sole.-Apro un occhio e la prima cosa che vedo è l’ ombelico di mia moglie. Risalgo con lo sguardo fino alla mano, che regge una tazzina di caffè. Il buon profumo viene da lì, mentre l’ odore fastidioso proviene dal suo corpo nudo.- Sei sveglio? – chiede posando la tazzina sul comodino – mentre ti prepari prendo ancora un po’ di sole in terrazza. Non metterci troppo…-Bevo il caffè, scuoto la testa per liberarmi dagli ultimi residui di sonno e vado in bagno. Mentre sono sotto la doccia ripenso al chiarimento di poche ore prima. Il messaggio che mia moglie mi ha lanciato, forte e chiaro, è che, in determinate circostanze, lei vuole assumere autonomamente l’ identità di Monica. Altrettanto chiaramente (e sinceramente) mi ha confessato che, se avesse potuto farlo durante la “nuotata” con Mavi, avrebbe fatto sesso con uno sconosciuto o, più probabilmente, solo con il suo cazzo, vista la poca avvenenza dell’ individuo, e il fatto che lei sembrava vedere solo quello. Avrebbe potuto tacere, e io non ne avrei mai saputo niente, invece aveva voluto specificare a cosa sarei andato incontro accettando questa nuova interpretazione del ruolo.Era stata sincera, rischiando un mio rifiuto a riprendere il “gioco”. Apprezzavo che l’ avesse fatto, e la mia adesione alle nuove “regole” era stata sofferta ma altrettanto ...
... sincera. Consideravo un problema non poter avere sempre la situazione sotto controllo, ma contavo, con buone ragioni, sulla maturità di Francesca. Potevo però avere la stessa fiducia nei riguardi di Monica? Non mi sarebbero mancate le occasioni per verificarlo, magari provocando io stesso il realizzarsi di queste…occasioni.Esco dal bagno; lei è davanti al guardaroba aperto, intenta a scegliere l’ abbigliamento. Mi sembra un’ ottima occasione per una verifica.- E’ così difficile scegliere…Monica?-Si volta e sorride.- No, per niente, anzi…ma tu qui mi distrai. Vai di sotto e prepara un buon caffè, io scendo subito.-Mentre sto preparando il caffè, sento il rumore di tacchi che scendono la scala.Mi affaccio alla porta della cucina e rimango a bocca aperta. Monica scende lentamente i gradini, malferma su scarpe aperte ma dal tacco altissimo, con lunghe strisce di pelle che, incrociandosi, avvolgono il polpaccio, fin sotto al ginocchio. Il vestitino giallo che indossa è talmente corto che, dal basso, si vede chiaramente il triangolo nero dello slip che indossa. L’ abito è smanicato, si ferma poco sopra il seno, e sulla pelle spiccano le fettucce del reggiseno, legate dietro il collo. Quando arriva alla mia altezza noto il trucco, pesante, con labbra dipinte di un rosso carminio acceso, che Francesca non userebbe nemmeno in occasione di qualche serata importante.Verso il caffè nella tazzina e glielo porgo.- Bevilo tu, Ciccino, io non voglio sciupare il rossetto.“Ciccino”? a me?..quindi ...