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Ospiti a cena
Data: 05/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: sexasis70, Fonte: Annunci69
... nudo. Lo stavo addestrando bene. Quando arrivarono i miei ospiti lui aveva preparato tutto e si stava facendo la doccia. Salutai i miei amici, Mauro e Sergio, e dissi loro "se volete potete far spogliare il frocetto che avete portato. Così sarà pronto per l'uso". Mauro era sui sessanta, era lui il vero dominatore. Sergio aveva poco meno di quarant'anni e amava seviziare lo schiavetto, ma era anch'egli succube di Mauro. Li adoravo perchè erano davvero porci, sessualmente parlando. "Ti va un pompino aperitivo?" mi chiese Mauro. Io sorrisi. Bastò un cenno di Mauro perchè lo schiavetto si spogliasse e cominciasse a baciarmi i pantaloni, all'altezza del cazzo. Mi sbottonai e liberai l'uccello. Lo prese in bocca con estrema maestria proprio mentre Michele entrava in stanza. "Guarda come si fa, frocio di merda!" gli dissi, "muoviti succhiacazzi, abbiamo ospiti". Ovviamente Michele era già nudo. Si inginocchio davanti a Mauro e attese di ricevere il via libera da lui. Poi gli prese in bocca il cazzo e succhiò avidamente per non essere meno del suo omolologo. Intanto Sergio aveva iniziato a leccare il culo a Mauro. Poi, visto il mio sguardo eccitato, decise di leccare il mio. Non ci volle molto per farmi venire nella bocca dello schiavetto che ingoiò tutto. "Sergio sei fantastico" dissi. Nel frattempo Mauro aveva tolto il suo cazzo dalla bocca di Michele. Aveva deciso di rinviare la sua sborrata. Immaginai che la riservasse per il culo di Sergio. Mandammo gli ...
... schiavi a ripulirsi e intanto ci sedemmo a tavola. Michele e lo schiavetto ospite (il nome non me lo dissero per tutta la serata) iniziarono a servire. Michele era davvero bravo in cucina e si guadagnò i complimenti degli ospiti. "Così siete diseducativi, ragazzi" dissi. Quindi mi alzai, feci inginocchiare Michele e lo presi a cintate. "Sei solo una merda. Un frocio di merda". E infine gli sputai addosso. "Grazie Signore" disse lui. Presi un dildo e glielo infilai nel culo affinchè tenesse presente il suo ruolo inferiore. Dopo un pò io ero decisamente brillo. Brillo ed eccitato. Mi alzai dal tavolo col mio bicchiere di vino e mi sedetti sulla schiena di Michele, che si era prostrato allo scopo. "Vorrei metterlo nel culo del tuo frocio" disse Mauro. "Fai pure" risposi, "qui è tutto a tua disposizione". Mi alzai. Mauro si avvicinò a Michele e si tirò giù i pantaloni. Poi infilò il suo cazzo al posto del dildo. Michele gli piaceva molto, era chiaro. Lo toccava vogliosamente e alla fine gli prese il cazzo. Michele perse il controllo e venne. Mauro rise. "Signore ... io... Chiedo perdono" farfugliò Michele. "Ora lecca tutto quello che hai rovesciato a terra" dissi. Michele pulì per terra con la sua lingua in modo certosino. Intanto io gli rovesciavo addosso la cera calda di una candela che avevo preso dal tavolo. "Ora vai ingiardino e resta lì. Michele uscì in giardino e si inginocchiò in modo che fosse ben visibile attraverso la porta a vetri. Il giardino non ...