1. Con eleganza - prima parte.


    Data: 06/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Mesx, Fonte: Annunci69

    ... scesi dalla macchina e suonai al citofono.
    
    "Chi è?"
    
    "Sono io V!"
    
    "Oh ciao! Ti apro il cancello, vieni sempre dritto ti aspetto all'ingresso."
    
    Giunto all'entrata mi aspettò davanti al portone di ingresso, chiuso.
    
    Lei era bellissima.
    
    Indossava un lungo tubino nero con brillantini che faceva risaltare ogni sua singola curva. Si vedeva tutto il fisico da ballerina classica quale era.
    
    Tacchi neri e lunghe calze slanciavano le sue lunghe gambe toniche e snelle.
    
    Un rossetto rosso scuro rendeva giustizia alle sue labbra carnose e accompagnava i suoi lunghi capelli castani con meches rossicce. Occhi verdi come smeraldi ed un anellino al naso dorato chiudevano uno dei visi più belli che io abbia mai visto in una ragazza.
    
    "Che figurino! mi disse. "Stai davvero molto bene vestito così!"
    
    "Non posso che dire lo stesso, sei splendida!"
    
    Ci demmo un grosso abbraccio molto stretto, poi lei si voltò ad aprire il portone.
    
    Un'enorme hall con due scalinate si stagliava dinanzi a me, decorata di rosso e di bianco in ogni minimo dettaglio. Grossi lampadari di cristallo illuminavano il tutto. Era incredibile.
    
    "Benvenuto nella mia umile dimora, alcuni degli invitati sono già alla sala dei ricevimenti."
    
    "Hai pure una sala ricevimenti V? cazzo se vuoi ti dono un euro" le dissi scherzando.
    
    "E' per questo che ti ho invitato, sapevo che ti saresti sentito a tuo agio nonostante tutto!" disse ridendo.
    
    La sala dei ricevimenti era uno stacco non indifferente ...
    ... all'occhio di chi entrava in casa. Si passava da rosso e bianco ad un celestino che accompagnava verde acqua e bianco ovunque.
    
    Mi presentò agli invitati, tutta gente molto cordiale e vestita bene. Un sacco di ragazze tra l'altro.
    
    Fece anche che farmi fare un tour della casa.
    
    Era davvero enorme come sembrava. Ogni stanza sapeva di lusso, per non parlare della piscina interrata grossa quanto le terme poco distanti dal paese in cui abito.
    
    Mi mostrò praticamente tutto tranne la sua camera, giocò sulla scusa degli invitati da accogliere.
    
    La festa iniziò una mezz'oretta dopo. Musica ad alto volume, alcool un po' ovunque e tanta gente che si divertiva.
    
    Chiacchierai davvero con un sacco di gente quella sera. L'unica pecca erano i messaggi che arrivavano dalla mia ragazza, chiedendomi dove fossi. Non sapevo cosa risponderle, quindi non lo facevo.
    
    Poi iniziò a telefonarmi a ripetizione. Dopo quasi 30 minuti di telefonate risposi disperato uscendo all'esterno.
    
    Litigammo furiosamente e fu una di quelle liti che ti rovinano la serata. Spensi poi il telefono.
    
    Mi sedetti sugli scalini con il mio bicchiere di vino, da solo.
    
    Poco dopo giunse V da me.
    
    "Ehi ti ho cercato ovunque, che ci fai qua tutto solo? non ti va a genio la festa?"
    
    "No cara, è che purtroppo E mi ha telefonato un centinaio di volte...le ho risposto e abbiamo litigato di brutto."
    
    Lei si sedette accanto a me e mi appoggiò la testa sulle sue gambe, accarezzandomi i capelli.
    
    "Se hai bisogno ...