Con eleganza - prima parte.
Data: 06/08/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Mesx, Fonte: Annunci69
... di sfogarti fallo...piangi se necessario, io non ti giudico..."
Parlai soltanto, spiegandole di quanto fossi stufo di quella situazione e di quanto ormai non provassi neanche più lontanamente ciò che provavo per lei. Lei rimase in silenzio tutto il tempo ad ascoltarmi.
"Non ne posso più di lei V...probabilmente dopo stasera la lascio...di motivi ne ho a centinaia."
Lei rimaneva in silenzio, guardandomi con i suoi occhioni verdi.
"Ehi...scusa se ti sto rovinando la serata..." le dissi vedendola un po' con la testa tra le nuvole.
"Non me la stai rovinando...potrei restare ore a fissarti, stasera sei davvero...bello."
Ci fu un lungo silenzio e due sguardi persi l'uno nell'altro.
"V..."
"Dimmi..."
"Anche tu sei bellissima."
Lei fece un bellissimo sorriso. Poi la vidi che chiudeva gli occhi e piano piano si avvicinava.
Ci demmo un bacio, di quelli semplici.
Poi un altro, ed un altro ancora...e sfociammo in un bacio passionale.
"V...io...non so cosa fare...non posso..."
Lei mi zittì: "Non c'è bisogno che tu decida nulla, voglio solo che tu stia bene stasera..."
Mi fece tirare su dalle sue gambe, e mi prese per mano.
"Vieni, andiamo in camera mia."
"E gli altri?"
"Non ti preoccupare, ci sono più di quaranta persone, sapranno divertirsi anche senza di noi."
Entrammo in camera sua, e non mi sembrò vero ciò che vedevo.
Una camera padronale decorata in stile classico con tonalità scure. Parquet in quello che sembrava essere ...
... mogano ed un grosso orso di finta pelliccia steso a terra, dinanzi ad uno splendido caminetto. Sapevo che era finto dal fatto che lei era un'animalista convinta.
La aiutai ad accendere il fuoco, poi le spense le luci, creando un atmosfera indescrivibile.
"Aspettami qui, vado a prendere una cosa in cantina."
Ci mise circa 5 minuti a tornare, ma passarono in fretta...ero davvero perso nel guardare la vivida luce del camino illuminare i dettagli di quella stanza.
Tornò con una bottiglia in mano e chiuse la porta a chiave dietro di se, poi si sfilò i tacchi.
Prese due bicchieri che teneva su un cassettone in legno e si sedette accanto a me dinanzi al fuoco.
"Questa mi costerà cara coi miei, ma fanculo...per un sera faccio ciò che voglio."
Guardai la bottiglia, ma non ne capii molto. Era uno champagne molto pregiato da quanto sembrava.
Ne versò un po' nei bicchieri e ci lasciammo ad un brindisi. "Ad una splendida serata tutta per noi" disse lei alzando il bicchiere. Bevemmo quello champagne rapidamente, poi lei si avvicinò di nuovo a baciarmi.
Mi lasciai andare, e la passione fluì in noi.
Si sedette tra le mie gambe e si lasciò tra le mie braccia.
Tirai giù lentamente le spalline del vestito, baciandola sul collo e scoprendo un reggiseno in pizzo nero.
Le massaggiai le spalle e la riempii di baci, volevo farla sentire come una principessa, nonostante lei lo fosse già a modo suo.
Le afferrai il seno e lo massaggiai leggermente, mentre il suo ...