1. Turbamenti 4. Troietta


    Data: 07/08/2021, Categorie: Esibizionismo Autore: samas2, Fonte: EroticiRacconti

    ... Posso insegnarle qualcosa di molto interessante.” “Non chiedo di meglio; grazie per la sua disponibilità.“ Disse, soddisfatta, Linda, visto che tutto stava procedendo secondo i suoi piani. Mentre salivano le scale, che portavano all’appartamento del docente, Linda era ansiosa e curiosa dell’avventura che stava iniziando. All’interno del piccolo appartamento lui preparò qualcosa da bere e uno spuntino. Chiacchierarono un po’, ma soprattutto c’era attesa per chi avrebbe preso l’iniziativa; l’atmosfera era elettrica. Il professore cominciò ad accarezzarla, Linda si sentiva percorrere il dorso da brividi, e crescere la voglia di sesso; sentiva le mani dell’uomo che con tecnica magistrale le toccavano ora le tette, da sotto la maglietta, riempiendosene e torturando i capezzoli duri come proiettili, ora frugando nella sua passera umida. Linda socchiuse gli occhi offrendo la sua bocca che lui baciò con ardore. Sentì le mani dell’uomo sui suoi fianchi, fu sollevata dal divano dove sedevano, e condotta nella camera da letto. Pur avendo bevuto solo Coca Cola, era confusa, come ubriaca mentre veniva denudata lentamente. Lui la scrutò con attenzione, senza manifestare concitazione: gustò con calma attraverso i suoi occhi quel corpo ancora acerbo, ma dalle forme armoniose. Sdraiata la ragazza sul letto le aprì le cosce ammirando quel folto boschetto di nero pelo riccio, al centro del quale , spiccava rosea, una fighetta dalle delicate labbra, quasi da bambina. La bocca dell’uomo baciò ...
    ... quel fiore già bagnato e odoroso e ne gustò la dolcezza. Linda sentiva quella lingua esperta che mutava continuamente il modo di leccare e che la fece urlare di piacere, quando si dedicò al clitoride. Si sentiva come presa da una vertigine, tanto quell’uomo la faceva godere. Non era la prima volta che le leccavano la figa, ma i ragazzi che lo avevano fatto si erano rivelati inesperti, frettolosi; stavolta era diverso. Cinguettò: ”Chiavami, riempimi tutta, sono tua.” La ragazza sbottonò la patta dei pantaloni del professore, e con la sua manina estrasse un cazzo di generose dimensioni che cominciò a leccare e a succhiare con molto trasporto. Una goccia di limpido liquido pre-eiaculatorio fece la sua comparsa sul glande e Linda l’assaggiò golosa. L’uomo si spogliò e introdusse il suo durissimo cazzo in quella rosea, dolce, tenera accogliente cavità fradicia di umori. Scopava abilmente quella preda, così diversa dalle sue solite conquiste, in genere belle donne mature, che non potevano avere l’eccitante freschezza di questa ragazza. Scopò utilizzando tutta la sua esperienza perché l’orgasmo fosse ritardato il più possibile, dosando con perizia attacchi potenti che alternò a pause altrettanto eccitanti. “Tesoro, hai preso le tue precauzioni?” “Si. Prendo la pillola: non ci sono problemi, vienimi dentro, voglio essere riempita dalla tua sborra, scopami, continua a farmi godere. Mi piace il tuo cazzone.” “Sei un’adorabile troietta.” Godettero: per Linda fu un’esperienza assolutamente ...