Africa bollente
Data: 07/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: robgra63, Fonte: Annunci69
... fradice della fica, emise un grido che spavento l’uomo accanto a lei che si ritrasse per un attimo sorpreso, poi riprese a carezzarle le labbra aperte, le allargò leggermente.
Jenny pensava a come lui ora guardasse il suo corpo, a quello che vedeva e cosa poteva provare, l’idea di lui che facesse quello che voleva, senza che lei si opponesse, che potesse dominarla e farle tutto quanto avesse voluto, la fece tremare, paura e un’immensa eccitazione la tenevano immobile passiva e in attesa..
Poi lui la penetrò con dito, lei si arcuo sulla panca, sollevandosi e facendo penetrare quel dito che senti grosso e forte fino in fondo alla vagina. Gridò forte il suo orgasmo scuotendo la testa contro la parete della casa.
Tremava mentre le ondate di piacere la percorrevano tutto il corpo, le bruciavano il cervello, la facevano gemere e ansimare come un’animale ferito.
Era sconvolta, non riusciva a capire che cosa le succedesse, malgrado tutto si sentiva soggiogata da questa cosa assurda, non voleva neppure aprire gli occhi e vederlo per paura che … potesse rovinare tutta questa pazzia.
Ore desiderava.. che cosa? confusamente voleva che lui la lasciasse godere quelle sensazioni, che non facesse nulla per rompere quel momento magico, che non parlasse.
Senti il fruscio di vestiti che venivano tolti e lasciati cadere a terra, penso che ora lui era nudo di fronte a lei, lei così aperta e passiva, così in attesa di..
Trovò poi la forza di muovere le braccia, uscendo dalla ...
... malia che l’aveva presa, allungo la mano destra in avanti a tantoni, nel buio degli occhi ostinatamente chiusi.
Senti la sua pelle, liscia, soda e calda, lascio la mano scorrere su a toccare il suo petto, sentendo i muscoli e in peli umidi, poi giù, cercando il suo sesso.
Ora non aveva dubbi, voleva sentirlo toccarlo per godere della sua forma del suo turgore. Lui si mosse in avanti venendole incontro, diresse la sua mano sul suo pene eretto, lei lo accorse nel palmo, lo avvolse con le dita, stupita delle sue dimensioni della sua consistenza… non aveva conosciuto molti uomini, ma aveva comunque goduto del piacere di carezzare, masturbare e succhiare dei membri maschili virili e dotati.
Questo pene era… grosso? Enorme? non riusciva quasi a chiudere le dita attorno a lui, lo sentiva, pulsante e forte. Poi era.. lungo, quanto era lungo?
Nella sua mente senti che stava perdendo di nuovo il controllo, quel membro che teneva con la mano tremante lo voleva, lo desiderava come se la vita fosse in lui e lei non ne potesse fare a meno. Sentiva la voglia urgente di essere presa e di sentirselo dentro di lei, ma l’uomo non si muoveva, lasciava che la sua mano lo stringesse e gli desse quel piacere che lui desiderava.
Si avvicino di più, lei senti il suo odore forte e aspro eccitarla ancora di più se possibile, poi capì che voleva lo baciasse e succhiasse. Apri la bocca e lasciò che si avvicinasse sempre di più, la testa appoggiata dietro, finalmente apri le labbra e lascio ...