1. Le due sorelle (prima parte)


    Data: 08/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Stefano_Re_, Fonte: EroticiRacconti

    Ciao. Sono Stefano e sono di Milano. Mi piace scrivere racconti delle mie esperienze e non solo. Scrivo per diletto e perché no, per fare nuove conoscenze! Quindi se il racconto ti è piaciuto, se vuoi propormi suggerimenti, critiche, se vuoi saperne di più di me, ti prego di scrivermi alla mia mail: sense40@hotmail.it Questo è il racconto di due mie carissime amiche, due sorelle! Il racconto si rifà a qualche tempo addietro, quando erano più ragazzine. Silvia e Claudia andavano molto d’accordo, uscivano quasi sempre insieme, dormivano nella stessa camera, si confidavano tutto, si dividevano tutto... due amiche più che due sorelle! Quel giorno i loro genitori dovettero partire per una breve assenza di casa, per cui, fatte le valige e le ultime raccomandazioni, le lasciarono sole. “Mi raccomando, Silvia, bada anche a tua sorella” – fece la madre – “e non aprite agli sconosciuti!” “Si, mamma” “Non combinate guai.”- continuò il padre –“Domani sera saremo di ritorno e voglio trovare tutto a posto” “Va bene papà” “Stasera telefoneremo.”- proseguì la madre –“Se ci sono problemi, il numero dell’albergo è vicino al telefono, e c’è anche quello della zia Adele” “D’accordo, mamma” “Fate le brave”- concluse finalmente il padre “Ciao. A domani.” “Ciao e divertitevi”- salutarono le due ragazze. Finalmente erano sole. Silvia soprattutto aveva programmato da tempo quel pomeriggio, e aveva fatto in modo di passarlo in compagnia del suo ragazzo, Gabriele, e senza la presenza della sorella. Il ...
    ... programma era semplice: spedire con qualche scusa la sorella fuori casa; appena il campo fosse stato libero chiamare Gabriele, che era già in preallarme, e dargli il via libera; passare un paio d’ore pomiciando tranquillamente, senza la paura che qualcuno li vedesse, e magari, se fosse stato il caso, fare anche qualche giochetto un po’ più ‘pesante’ (non voleva darla via, ma era stufa di ditalini in bagno, e poi aveva visto certe cose su un giornale porno.... e la curiosità era forte). Eccitata già dal giorno precedente, aveva pensato parecchio ad una scusa plausibile per liquidare la sorella per cui, finito di mangiare –“Adesso perché non telefoni a Veronica e non ve ne andate al cinema?”-propose a Claudia –“Così posso fare i servizi senza averti tra i piedi.”- “Ma non ho soldi”- rispose la sorella. “Prendili dai soldi che ci hanno lasciato per la spesa”- ordinò lei. –“E se papà e mamma dicono qualcosa?”-obiettò la piccola. –“Diremo che ci siamo prese un gelato. Senti”- minacciò Silvia –“o te ne vai e mi lasci fare le faccende in pace, oppure datti da fare e comincia a lavare i piatti.”! “Va bene, vado”- si arrese Claudia –“mica sai che film danno?”- “Guarda su un giornale. E adesso sparisci!!!”- urlò spazientita l’altra. Appena sentì chiudere la porta, si precipitò al telefono: -“Pronto? Gabriele? Tutto a posto, vieni subito. Mia sorella starà fuori per tutto il pomeriggio, così avremo la casa tutta per noi. Ciao”- Euforica, pulì in fretta e furia la cucina e sistemò alla ...
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