Lola
Data: 08/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Joshua83, Fonte: RaccontiMilu
... aveva un foro e faceva cadere i petali uno alla volta o più alla volta, in modo casuale, ma la sensibilità della pelle era tale che anche solo lo sfiorare di una piuma provocava i brividi. Col tempo ero riuscito a trovare il modo per evitare che si bloccassero i petali e dare continuità ala pratica per una buona mezz�ora.Non potei evitare di toccarmi sentendo le sue grida, vedendo i brividi e percependo che il piacere stava prendendo il posto del dolore. Guardai l�orologio, l�alba sarebbe stata alle 7, era già mezzanotte. Lei godeva e io impazzivo.Preparai il letto con la cerata mentre la facevo bere dalla ciottola, era bendata e non poteva vedere la struttura che stavo preparando sopra all etto. Due file di candele che avrei posizionato in modo che la cera cadesse dai piedi alle schiena.Una volta finito la legai nuovamente e le tolsi la benda, misi vicino al viso un orologio, faceva le 00:30 �io tornerò alle 2:30, potrai chiamare e supplicare, ma non servirà. Non preoccupati per le grida, questa stanza è attrezzata anche per questo�.Aprii la porta ma non la chiusi, mi fermai a guardare il momento in cui le prime gocce l�avrebbero colpita. Passarono circa 3 minuti e il primo urlo ruppe il silenzio. Chiusi la porta e andai in salotto.Le due ore successive furono magiche, la sentii prima supplicare, poi gridare ed infine un susseguirsi di urla di piacere e dolore. Dopo un�ora andai a vedere in che condizioni fosse, quasi venni per lo spettacolo. Due delle candele ...
... avevano caricato il proprio succo sulle natiche e piano piano avevano ricoperto tutto l�interno coscia, potevo vedere le labbra della figa e la zona circostante coperta di cera e vibrante. Non urlava più, semplicemente vibrava, piccoli grodolini, il fiato corto e gemeva.�Le candele sono circa a metà��grazie padrone��Di cosa mi vuoi ringraziare?��di questo� ma fu troppo parlare in quella situazione e gridò per l�ennesima goccia che colava sul fiancoQuella ragazza mi stava facendo impazzire, mi ricordava troppo Lei, il suo piacere, il suo godere di ogni cosa, l�abnegazione. Dovevo stare attento�.ma evidentemente non lo sono stato�Dopo un�ora tornai e la ritrovai in uno stato pietoso. Le candele erano finite ed era ricoperta di cerca su tutta la schiena e le natiche.Presi la frusta e iniziai a colpirla cercando di far saltare via la cera. Ci volle diverso tempo, tornò ad urlare, ma non quando la colpivo tre le grandi labbra, li era piacere e io colpivo più forte.Era ora di una pausa, per entrambi la slegai e le diedi 30 minuti di tempo per lavarsi, pulirsi e rilassarsi un po �Per la prossima mezz�ora sarai Lola e non la schiava e come tale ti tratterò� le dissi sorridendo, come se non avessi goduto nel vederla piangere di piacere.�Li c�è la doccia, li una canna, gli asciugamani sono già in bagno e se vuoi altro hai 30 minuti per chiederlo, io pulirò un po camera e ti aspetterò nel salotto. Non c�è bisogno che ti rivesti� e con un sorriso sempre più sincero e onesto mi ...