I primi venticinque anni - Racconti Erotici

I primi venticinque anni

... liberargli le mani, e abbassò la mutanda, me la baciò con la lingua, che bel piacere che provavo, mai prima nessun ragazzo me l'aveva leccata. Mi tolse la mutandina del tutto per farmi meglio allargare le gambe, era molto più alto di me, mi fece sedere sul sellino della moto, e tenendomi ferma mi accostò il cazzo, peraltro grande, un vero cazzo come mai prima, con le mani sul mio culetto mi attrasse a se, io stavo in tensione, sentivo la mia fica troppo stretta. Credendo che fossi già rotta, mi penetrò normalmente senza precauzioni, mi lacerò l'imene e me lo schiaffò dentro la vagina, storsi la bocca con un piccolo ma sonoro lamento, niente di più, provai una specie di pizzicotto, non vero dolore, ma comunque mi faceva male, perchè mi aveva aperto la vagina, più della sua capienza naturale, essendo la prima volta, si dilatava con fatica, poi non ero neanche eccitata, c'è l'avevo secca. E' vero quando fai l'amore per la prima volta non è proprio bello, fù più un tormento che una grande gioia, fatto stà, me l'aveva scassata, prima o poi doveva succedere, il giovanotto non mi sborrò dentro, era esperto e giudizioso, lo sperma mi schizzò sui peli del pube e sul ventre. Quando s'accorse che aveva l'uccello striato di sangue, mi guardò dentro la passerina scorgendo fili di sangue, nella vagina e sulle labbra. Ma..., eri vergine..! Annuii col capo, confermando. Mannaggia a te...! perchè non me l'hai detto, sarei stato più premuroso, cercando di non farti tanto male. Sorrisi ...

... scuotendo la testa, come a dirgli che non avevo sentito dolore. Mi puli con il fazzoletto la fica, asciugando quel po di sangue, poi fece lo stesso con il suo cazzo ancora bello diritto, infine quasi si lamentò che l'aveva sentito troppo stretto nella fica, in ultimo mi chiese, ma almeno ti è piaciuto? Ero ancora ingenua, e comunque parlavo troppo, a mio discapito, infatti gli dissi che non mi era piaciuto, non avevo sentito e provato piacere, aggiungendo da vera stupida, fù più bello quando lo presi la prima volta nel culo...! Il giovanotto, incredulo mi guardò sbalordito, ma come.., balbettando ti sei fatta rompere prima il culo e poi la fica..! Sii..., ormai son passati quattro anni..! Quanti anni hai? Sedici. E a dodici anni ti hanno già fatto il didietro? sii..., con i miei amichetti per gioco. Però ti piaceva..! Sii..., era piacevole, mi stava bene dentro..! Poi aggiunsi: però era più piccolo del tuo.., l'hai davvero grande..., non ne avevo mai visti di così grossi...! Ti piace il mio cazzo? Abbassando la testa, guardando a terra dissi di si a denti stretti. E dimmi..., te lo faresti mettere nel culetto? Non sò...., ora? Lui, se vuoi, io non ti sforzo, te lo metto in culo..., visto che ti piace tanto..! Non risposi, ma era evidente che lo volevo. Mi fece chinare sul sellino della moto, a novanta gradi, mi baciò le chiappe e poi il buchetto del culo, mi mise un dito dentro per allargarlo un pò, poi sentii che si sputò in mezzo alla mano, e spalmò la saliva sulla punta del cazzo, ...