1. Ampio pigiama


    Data: 09/08/2021, Categorie: Incesti Autore: QueenLatina, Fonte: RaccontiMilu

    ... sul mio corpo. Le sue mani esploravano ogni lembo della mia pelle mentre lui sembrava volermi penetrare con tutta la sua testa tanta era la voracità con la quale si spingeva tra le labbra della mia vagina.L�orgasmo che ne seguì fu il più veloce della mia vita. Lo investì senza avviso ma non ne rallentò l�azione. Le sue prese si fecero più decise, le sue dita affondarono di più nella mia pelle. Poi si sollevò in piedi, mi afferrò le ginocchia e quando il mio pube fu all�altezza del suo lo sentii armeggiare con i suoi pantaloni e subito dopo lo sentii aprirsi il varco nel mio sesso. Eravamo in piedi nel corridoio di casa mia e mio cognato mi stava possedendo. Osceno, osceno era il rumore dei nostri corpi che sbattevano forte l�uno sull�altro, delle mie natiche che venivano schiaffeggiate dai suoi testicoli. Tutto il resto era elettricità, fiato corto e gemiti. La sua lingua raggiunse la mia e mi regalò i sapori del mio orgasmo di poco prima mentre lui era sulla buona strada per il suo. La frequenza delle spinte crebbe inesorabile dandomi la sensazione ad ogni colpo di volermi ...
    ... disarticolare, mentre i polpastrelli affondavano profondi nelle mie carni. Quando per un breve secondo si fermò, capii che stava per venire. Fui io a serrare la presa, a volermi prendere tutto il premio. E così fu. Poi i nostri volti si staccarono, gli sguardi si incrociarono in un lungo silenzio. Mi rimise con i piedi in terra e uscì dal mio corpo mentre sentivo il suo seme discendere le mie gambe. Fino a quel momento aveva guidato lui il nostro piccolo viaggio agli inferi. Ora aveva bisogno di me per uscire da quella situazione. Mi misi in ginocchio, raccolsi i suoi pantaloni da terra, sollevai i suoi slip e riposi il suo pene dove avrebbe dovuto rimanere, dopo averlo accarezzato con un bacio pieno di dolcezza e desiderio. Poi mi alzai e baciai anche le sue labbra per fargli lo stesso regalo che aveva fatto a me prima facendogli sentire il sapore del suo di orgasmo.Ne fu scosso, mi guardò brevemente, poi aprì la porta alle sue spalle e si dileguò senza dire nulla, mentre da qualche parte nel mio utero in un decisivo incontro, si concepiva il suo terzo figlio.Scrivetemi: queenlatina@email.com 
«1234»