Il mio nonno ed io
Data: 10/08/2021,
Categorie:
Incesti
Etero
Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu
... i suoi calzoncini ed andammo a mettere via i cani. Dalla vagina della cagna colava qualcosa di latteo. Il nonno mi spiegò che era lo sperma e che la cagna sarebbe rimasta incinta.Poi rientrammo ed il nonno preparò il pranzo per noi, ma lo consumammo con me seduta sulle sue ginocchia. Per stare più comodi, ci spogliammo e mangiammo nudi, con il pene del nonno, ben duro, che tenevo fra le gambe.Finito di mangiare il nonno andò a fare un piccolo pisolino ed io andai a letto con lui. Mi stesi al suo fianco, abbracciata e lui, mentre lui mi circondava le spalle con un braccio. Ero così, accoccolata al suo fianco, la mia testa appoggiata sul suo petto e lo guardavo dormire. Ad un certo punto non resistetti più ed inizia ad accarezzarlo sul petto, dolcemente. Lui ebbe un movimento, come per farmi fare meglio, ma sembrava comunque addormentato. Allora osai di più e scesi con la mia mano ad accarezzargli il suo membro a riposo. Come iniziai a toccarlo, iniziò a prendere consistenza e si rizzò come un obelisco. Io rimasi affascinata e, senza accorgermene quasi, mi sollevai e portai la mia bocca sopra quel bel uccellone ed iniziai a succhiarlo. Il nonno a quel punto era ben sveglio, perchè mi prese la testa e mi dettò il ritmo. Mi spinse delicatamente la testa fino a farmelo arrivare in gola. Andai avanti per un po', fino a che sentii male alle mascelle e lo dissi al nonno, al che mi fece smettere.Allora si mise fra le mie gambe ed iniziò a leccarmi la patatina, già ...
... completamente bagnata.-�Nonno, lo voglio�, gli dissi.-�Sei sicura amore mio ?� mi chiese, senza smettere di leccarmi la passerina. Io ero al settimo cielo e risposi :-�Sìììììì, lo voglio tutto, nonno, per favore!�Lui allora si sollevò, venne avanti e mi puntò la cappella all'entrata della mia patatina, guardandomi negli occhi. Io feci un cenno affermativo. Allora il nonno iniziò a spingere molto lentamente, lasciando che la mia passerina un po' alla volta si abituasse. Ad un certo punto si fermò. Stette lì per un po', poi diede una piccola spinta decisa e sentii un dolore, come di qualcosa che si rompesse. Feci una smorfia di dolore e lui si fermò immediatamente.Mi aveva appena rotto l'imene ! Appena il dolore passò, lo incitai a continuare. Lui riprese a spingere, sempre dolcemente, fino a che arrivò in fondo.Il dolore era passato ed ora la sensazione era meravigliosa. Non avevo mai provato una cosa simile. Mi sentivo piena di una cosa calda, era bellissimo.-�Oh, nonno, che sensazione meravigliosa, mi sento piena di te�.-�Sei, bellissima, amore mio, e hai una patatina calda e stretta. Ti ho fatto male prima ?�-�Un pochino, ma ora è passato�.Allora iniziò a muoversi pian piano, su e giù con degli allunghi lenti e profondi. Ogni volta mi sentivo come svuotare e poi, subito dopo, riempire, fine a che il suo pisellone toccava in fondo. Mi sembrava quasi che mi uscisse dalla gola. Poco a poco mi sentii scaldare tutta, fino a che, con una sensazione meravigliosa, mai avuta prima, venni ...