Le avventure del giovane mc - il terzo anno - un nuovo inizio? - cap 1
Data: 10/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: ilromantico73, Fonte: Annunci69
... effetti non lo fece, non disse nulla. Scoppiò semplicemente a ridere.
“Cami così però non vale”.
“Scusa ma non ho resistito, l’idea di te che non scopi una perché è un’amica è esilarante”.
“Grazie davvero Cami, mi sembra di essere fidanzato con Ludo”.
“Però io sono più carina”.
“Decisamente”.
Ci salutammo e riattaccai. Ludovico era rimasto tutto il tempo ad ascoltarmi e ridacchiare, questi due stronzi mi fregavano sempre.
“Insomma Ludo me li presti questi soldi?”
“Come sempre. Ma come sempre mi devi raccontare di una scopata di quest’estate con Camilla e Katia”. Non avevo scelta.
“Ok, allora… no aspetta. Un cazzo. Di Camilla non ti dico nulla” sentenziai e presi a raccontargli di quando in una spiaggia difficilmente raggiungibile scopai con Katia e Melinda, una ragazza tedesca conosciuta in vacanza.
“Lo sapevo che ne sarebbe valsa la pena” concluse Ludovico allungandomi una banconota da 50. Mi sentivo una puttana, per anni non avevo mai raccontato nulla a nessuno delle mie storie e a Ludovico raccontavo tutto facendomi anche pagare. Però almeno avrei avuto i soldi per portare a cena Lucilla.
Mi docciai, dormii per un paio d’ore e alle 20:30 fresco come una rosa e ben vestito, per quanto potessi esserlo io, stavo aspettando Lucilla davanti al portone. Appena la vidi rimasi senza parole, aveva un vestitino leggero e particolarmente corto che metteva in risalto le sue esili forme, gambe scoperte e sandalini che valorizzavano i suoi bei piedi. ...
... Ero davvero un feticista dei piedi.
“Allora non mi sbagliavo, mi guardi con un certo interesse” disse sorniona Lucilla.
“Beh diciamo che di sicuro sei una ragazza che attira gli sguardi”
“Non sono più un’acciuga?”
“No, direi che ora sei più un bella orata” ridemmo.
La serata passò incredibilmente veloce e piacevole, parlammo del liceo, di suo fratello, dei compagni di classe e tutto fu veramente divertente. Era una ragazza simpatica e spigliata, l’esatto opposto di quello che era anni fa, anche per la cena si accontentò di una semplice trattoria. Dopo cena andammo a berci una birra a un pub e poi la riaccompagnai a casa.
“Sono stata bene” esclamò sul portone di casa “temevo che ci avrei messo mesi ad adattarmi in una nuova città invece grazie a te mi sono subito sentita a mio agio”.
“Anche io sono stato bene” ed era vero, forse potevo davvero essere amico di una ragazza, “è veramente piacevole passare del tempo con te”.
“Allora spero vorrai rivedermi” concluse Lucilla dandomi un bacio in bocca.
“Sì mi farebbe molto piacere rivederti. Voglio però essere sincero fino in fondo con te, al momento sono fidanzato, però ti considero davvero una ragazza splendida e una buona amica. Mi farebbe molto piacere continuare a frequentarti senza nessun tipo di complicazione di natura sentimentale o sessuale”. Tutto questo bellissimo discorso lo dissi da solo davanti a un portone chiuso. Lucilla dopo avermi baciato era salita in casa lasciandomi lì frastornato come un ...