Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio
Data: 10/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: AndrewKyleGay, Fonte: xHamster
... occhi, mi addormentai perché ero piuttosto stanco e sconvolto.Mi svegliai alla fine del volo, quando più o meno mancavano 30 minuti all’atterraggio.Appena atterrato l’aereo non avevo ancora realizzato che mi trovassi dal lato opposto del mondo. Subito dopo andammo a recuperare i bagagli e lo zio venne a recuperare noi.Lo zio Pauly sembrava simpatico e somigliava molto a Martin : aveva solo qualche ruga in più. Era il figlio maggiore, come mi avevano raccontato in passato, aveva lasciato casa all’età di sedici anni circa per inseguire il suo sogno: quello di girare il mondo. La prima tappa fu Sydney e fu anche l’ultima : come spesso accade, si fermò qui perché aveva trovato la donna della sua vita. Con ciò non voglio dire che la amasse ma solo che Martin diventò zio più o meno un anno dopo che suo fratello fosse partito da casa. Erano ormai quasi venticinque anni che viveva lì con la sua famiglia indubbiamente numerosa: escludendo la moglie Mary rimanevano Mark che aveva ventiquattro anni, Sophie che ne aveva venti, Christopher che ne aveva sedici e le due gemelline Clara e Faith di appena cinque anni. Vivevano in una casa piuttosto grande, simile come dimensioni a quella dove io abitavo quando vivevo a Londra e noi avremmo alloggiato nella depandance che era appena dietro la casa fino a quando non avessimo trovato casa migliore. Sistemate le valigie e saliti in macchina, ci diressimo verso casa, che non era molto lontana. Passata circa mezz’ora eravamo a casa: era piccola e ...
... non era per niente arredata. Il camion con i mobili e il resto delle cose che non entravano in valigia sarebbero arrivati solo quattro giorni dopo, quindi dovevamo aspettare e accontentarci di ciò che avevamo. Martin sembrava sapere tutto ciò e infatti non aveva fatto traslocare altro che non fosse lo stretto indispensabile. La mia stanza era grande quanto la metà di quella che avevo in precedenza, se non più piccola e soprattutto non avevo due letti. Dopo qualche minuto mi resi conto che non avevo che farmene di due letti : ero solo con davanti una vita nuova da iniziare, mille ostacoli da affrontare e con nessuno al mio fianco. Sistemate le prime cose, dopo aver aiutato un po’ anche Ella e Martin, decisi di conoscere la famiglia dello zio.Suonai un paio di volte il campanello e Mary mi venne ad aprire. La prima impressione che mi fece fu positiva: mi è sembrata una bonacciona, timida che non riusciva proprio a fare un torto a nessuno . Il suo colore della pelle era molto chiaro, somigliava più ad una svedese che a un’australiana, che di solito hanno la carnagione scura. Era bionda platino e aveva due grandi occhi azzurri.Mi accolse in casa chiedendomi come fosse andata e mi fece accomodare sul divano. Lo zio Pauly era andato a comprare la cena, mentre i ragazzi, o meglio i miei “ cugini ” , erano ognuno nella propria camera, escluse le Faith e Clara che stavano in cucina con la mamma. Appena avvicinatomi alle bambine per salutarle, mi sorrisero e mi chiesero chi fossi e io ...