1. La scoperta della trasgressione: l'inculata


    Data: 11/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: maialino bsx, Fonte: EroticiRacconti

    Continua il racconto sempre raccontato da mia moglie Gabry, quel week end passò in fretta ed arrivò il lunedì, mai come quel lunedì sarei stata contenta di tornare al lavoro, per poter rivedere il mio amante (adesso si direbbe tromba amico): Mi vestii in tiro, con i capelli lucidi di balsamo sempre legati a coda di cavallo, indossai un vestitino corto con i sandali tacco 12 e arrivo in ufficio. Subito Enza, la mia collega che era con me sabato, si avvicina e con sguardo complice mi chiede “allora com'é andata sabato?, avete poi mangiato insieme con il capo?” riuscii a non arrossire mentre lei continuava “mi sarebbe tanto piaciuto venire con voi ma avevo a casa la famiglia, beata te che per adesso sei libera almeno puoi toglierti qualche sfizio”. Quest’ultima osservazione mi lasciò perplessa e gli chiesi spiegazioni e lei mi raccontò che sul capo se ne dicevano i tutti i colori, che era un playboy, che si scopava mezza città anche se in realtà nessuno e nessuna diceva esattamente con chi. Ribattei che eravamo rimasti in spiaggia a mangiare e poi ognuno per la sua strada. Lei mi tampinò ancora dicendo che gli sarebbe piaciuto che lui ci provasse con lei perché era un uomo che proprio gli faceva girare la testa. Ah se avesse saputo le porcate che avevamo fatto! Finita questa conversazione tornammo al lavoro e nel frattempo era arrivato lui l’oggetto dei nostri discorsi, breve saluto e poi “Gabry portami la pratica xxyy”, io raccolgo il faldone e lo raggiungo nella sua stanza, ...
    ... richiudo la porta e lui mi è subito vicino per baciarmi lingua a lingua, ricambio il bacio con passione, gli accarezzo la patta avvertendo la sua erezione “dai” gli sussurro ridendo “non vorrai scoparmi qui!”, lui non parla, mi fa girare, mi alza il vestito, mi cala il tanga, estrae il suo cazzo duro e lo schiaffa dentro a pecorina, la sua mano sulla mia bocca per contenere i miei mugolii, l’altra mano a titillarmi i capezzoli. Una situazione classica da film porno e per questo eccitante al massimo, ho un orgasmo che riesco a contenere mordendomi le labbra, lui grugnisce mentre mi scopa con colpi sempre più frenetici fin quando esplode dentro la mia figa il suo caldo seme. Lo sento colare lungo le gambe, ma non mi importa, vivo quel momento con un orgasmo intenso, urlerei dal piacere, mentre penso alla mia collega la fuori a figa asciutta e invece sono io a farmi scopare da lui. Ora ci siamo ricomposti, gli ho ripulito il cazzo con un pompino così ho in bocca il sapore del suo sperma, mi sono asciugata la fighetta con un kleenex , “oggi pomeriggio ti aspetto per il seguito!” gli dico con fare da fatalona, lui mi bacia ancora “ci sarò senz’altro e scusami ma non potevo resistere”. La mattinata passa senza scosse a parte me che devo andare spesso in bagno ad asciugarmi perché sono bagnatissima: tra lo sperma di Franco e la mia eccitazione sono un lago di piacere. Finito il turno mi attardo a sistemare delle pratiche così che le mie colleghe sono già andate via e rimango sola. Di ...
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