Una vacanza di mare 3
Data: 11/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Pesciolonerosso69, Fonte: Annunci69
Ricordo i protagonisti: Io, maschio, 18enne, appena finiti gli esami del liceo e partito in barca ospite di una coppia matura, Flavia e Antonio. In barca c'è anche un marinaio, grassoccio, un po' checca. Consiglio di leggere i racconti in ordine.
Quella sera, dopo cena, stemmo tutti tranquilli a vedere un film sullo schermo HD. Stemmo sdraiati sui cuscini di poppa mentre la barca continuava la sua navigazione notturna. Il marinaio era in alto, al timone, e non mancava di lanciarmi i suoi sguardi sorridenti. Io facevo finta di niente e guardavo il film. Faceva un po' freddo e cercai di coprirmi un po' con una coperta che era lì sul divano. Fortunatamente Antonio e Flavia sonnecchiavano e non sembravano per fortuna pensare a me. Io ero sempre frastornato e non capivo esattamente il ruolo che avevo assunto su quella barca. Ero un ospite? O piuttosto mi avevano quasi rapito ed ero un loro schiavo? Mi faceva piacere quella situazione o avevo qualche paura? Poche ore prima Flavia mi aveva parlato di altri ragazzi ospiti sulla loro barca. E come era andata a finire, mi chiedevo. Li avevano riportati a casa o se n'erano sbarazzati in qualche modo? Pensai che in fondo la situazione mi eccitava, e che era meglio che assecondavo le loro voglie e richieste, in modo da rendermi per loro un giocattolo al quale non potevano rinunciare.
Energia ne avevo, ero giovanissimo e prestante. Forse non palestrato, ma mi avevano ampiamente dimostrato che gli piacevo. Quindi mi convinsi che ...
... potevo reggere il gioco. Mi alzai e andai di nuovo in bagno dove mi feci una doccia. Una bella lavata di denti con uno spazzoino che mi avevano dato e cercai la mia stanza. Incrociai il marinaio e gli chiesi "ma al timone non c'è nessuno?" e lui rispose "siamo in mare aperto e c'è il sistema automatico che guida meglio di me eheheh…. ti stai divertendo eh?". Lo guardai con occhio sospetto, cercando di capire dove voleva arrivare e risposi "insomma… mi aspettavo una vacanza più riposante e magari con ragazzi e ragazze della mia età". Lui mi guardò e disse "sì sei proprio un bel ragazzo, hai mai fatto esperienze omo"… Ecco pensai, ecco dove vuole andare a parare. "No assolutamente no, mi piacciono le donne". "Eppure ho visto che il padrone ti ha baciato e ti ha anche spompinato e tu non hai detto niente. Vedi che sotto sotto sei anche tu un poco gay". Ero tutto rosso dalla vergogna e per di più cominciai ad avere un'erezione che non potevo nascondere in nessun modo, visto che ero nudo sotto, come mi avevano imposto di stare sulla barca. Il marinaio notò il mio cazzo duro e lo prese in mano. Io mi ritrassi, uno perché mi dava fastidio e due perché pensavo di poter offendere Flavia e Antonio, visto che in tutta sicurezza mi consideravano una cosa loro. Il marinaio disse "Sta tranquillo che i padroni dopo cena si addormentano davanti allo schermo e si svegliano la mattina dopo". "Guarda che non me ne frega dei padroni, è proprio a me che dà fastidio e ti prego di non toccarmi più". Lui ...