Una vacanza di mare 3
Data: 11/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Pesciolonerosso69, Fonte: Annunci69
... tanto che mi usci qualche goccia di pipì per come spingeva e mi massaggiava dall'interno. Poi si sdraiò di nuovo sopra di me quasi soffocandomi e non facendomi respirare per il suo peso e cominciò a spingere il suo cazzo nel mio culo. Non ero riuscito a vederlo, e sperai in cuor mio che non ce l'avesse troppo grosso. Cominciai a sentire qualcosa che entrava e sentii un dolore fortissimo, quasi come una corrente elettrica nel culo. Dissi "fermati fermati, mi faccio troppo male!". E lui "e chi se ne frega, qualcuno deve aprirtelo prima o poi. Cerca di rilassarti e vedrai che non ti fai molto male". Pensai ironicamente ma quanto è affettuoso sto ricchione. Mentre cercavo di soffocare in gola un grido di dolore, sentii che il suo cazzo entrò tutto nel mio culo. Ebbi un attimo che mi parve di non farmi male, ma durò poco, perché cominciò a montare come un cavallo. Sentivo il suo cazzo che entrava ed usciva con ritmo sempre più forte e il dolore era ancora forte. Intanto il mio cazzo si era del tutto ammosciato e lui lo afferrò con entrambe le mani e comiciò a segarlo mentre mi montava. In pochi secondi mi tornò duro. Il suo respiro sul mio collo si fece sempre più affannato misto ad un gemito sempre più forte. Sempre con affanno mi disse in un orecchio "lo vedi che sei ricchione anche tu, lo vedi come godi piccolo ricchioncello? Lo senti il culo come ti si è aperto? Senti come ti monto troia!". E finalmente fece un ultimo grido soffocato e mi sborrò nel culo. Me ne accorsi ...
... perché finalmente sentii che il suo cazzo entrava ed usciva più lubrificato di prima, con meno attrito e grazie a questo non mi faceva male. Continuò a montarmi per altri 10 minuti buoni e aveva ancora il cazzo duro. Che diavolo, pensai, questo non la finisce più. Finalmente si ritrasse e mi slegò. Mi disse di nuovo "ti raccomando di non dire niente ai padroni. Appena sanno che ti ho sborrato in culo, non vorranno più averti fra i piedi, perché sono convinti che io abbia qualche malattia. Infatti non mi hanno mai fatto partecipare alle loro orge". Sfido io, pensai, brutto e ricchione come sei, che volevi fare? Quelli sono due raffinati. Però la storia poteva essere del tutto vera. Meglio non dire niente. Magari pensai al primo porto dove ci fermiamo me ne scappo via. Gli chiesi "ma non dirmi che davvero hai qualche malattia?". "Scherzi? Io a casa ho moglie e figli. Sono un po' checca e così, quando posso cerco di divertirmi anch'io. Ho dovuto legarti perché non ne volevi sapere, ma sono certo che alla lunga piacerà anche a te. So riconoscere le persone e tu sei un discreto porco.". Non aveva tutti i torti. Disse "beh ora torna a dormire che domani sarà un'altra dura giornata e domani notte mi inculi tu". Bella prospettiva pensai; non era esattamente quello che avevo in mente, ma forse era meglio metterlo che prenderlo.
Alla prossima. Commentate numerosi e se volete datemi anche qualche spunto di ispirazione. Come volete che si sviluppi la storia nei prossimi giorni? Gay, Trio, ...