1. Per scommessa


    Data: 11/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Ancoranoixx, Fonte: Annunci69

    Era la sera di un caldo autunno, con Marina accennavo di alcuni oggetti erotici comprati da poco, e lei raccontava le sensazioni provate nell’utilizzo di quei “giochini”. Si soffermò sulle palline vaginali, all’inizio era molto scettica nell’uso dell’oggetto, ricredendosi radicalmente quando provò una grossa eccitazione, un piacere indescrivibile che si percepiva anche attraverso la sua voce mentre descriveva quei momenti. Nelle nostre fantasie erotiche si era sempre fantasticato di un eventuale “terzo” da coinvolgere nei nostri giochi, al che, fra una chiacchiera e l’altra le feci una domanda molto maliziosa, che la mente nel partorirla mi regalò attimi forti di eccitazione nell’immaginarla.
    
    -Ti recheresti a un appuntamento con uno dei singoli del sito indossando le palline? Potresti toglierle prima di scendere dall’auto, e penso che il forte desiderio ti condurrebbe a farti scopare da lui, lì, sue due piedi, senza nemmeno tante presentazioni-
    
    Marina, come previsto, e con tanta sicurezza, rispose che non avrebbe ceduto pur presa dallo stuzzicare delle palline.
    
    -Io invece sono sicuro che anche solo girando per il centro commerciale, in una semplice passeggiata, ma, ovviamente indossando le famose palline, non resisteresti all’eventuale avance di un audace giovanotto.
    
    Lei continuò a negare una possibile caduta , allora le proposi una scommessa: se lei avesse resistito io avrei fatto qualunque cose mi avesse chiesto , ma in caso contrario, come ero sicuro che ...
    ... succedesse, lei avrebbe dovuto fare tutto quello che chiedessi .
    
    Con tanta spavalderia accettò e dopo qualche giorno decidemmo di mettere in atto la scommessa.
    
    Marina decise di scendere dopo il lavoro verso le 19, tornata a casa si diede una bella rinfrescata, e prima di vestirsi si rilassò sul divano. La scommessa aveva procurato un clima nuovo, anche se non conosceva l’esito di quella prova, il tutto la eccitava tantissimo e iniziò a fantasticare su cosa indossare. Scelse un completino intimo, mutandina e reggiseno, rigorosamente coordinati, e sopra indossò una camicetta bianca, la gonna nera, un po’ corta ma non stretta. Forse iniziava a nutrire dubbi sulla sua tenuta e non voleva farsi trovare impreparata. In bagno si sedette sul bidet e con l’uso di lubrificante fece entrare nella figa le palline, poi si alzò tirò su la mutandina nera di pizzo un po’ trasparente, abbasso la gonna e uscì dal bagno. Indossò un giubbino leggero, prese la borsa, le chiavi della macchina e cominciò a scendere.
    
    Giù alle scale iniziò ad eccitarsi; si accorse che le mutandine si erano un po’ bagnate, e le sue sicurezze iniziarono a sgretolarsi. Il centro commerciale distava pochi km da casa.
    
    Il giorno stesso avevo organizzato, con un amico del sito, di incontrarci lì fingendo un incontro per caso. Marina già conosceva questa persona , l’aveva incontrato una volta per un caffè conoscitivo, e sapevo che le era anche piaciuto, un uomo molto gentile e cordiale , oltre ad essere un ...
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